“La conseguenza”, titolo originale “The Aftermath”, è un film britannico di James Kent, uscito nel 2019.
“La conseguenza” è una storia vera?
La storia della famiglia Brook è alla base del film, ispirato al romanzo scritto dal figlio di Kim, Rhidian.
Con una mossa apparentemente senza precedenti, il padre di Kim, il colonnello Walter Brook, decise di non estromettere i proprietari tedeschi della casa che aveva requisito per la sua famiglia, ma di condividerla con loro.
Gli era stato conferito il titolo di Governatore di Pinneberg, un distretto a ovest di Amburgo bombardata, e l’incarico della sua ricostruzione, oltre all’alimentazione, all’alloggio e alla “denazificazione” degli sfollati.
Ai funzionari britannici fu detto di sradicare i cittadini tedeschi e di mandarli a vivere nelle capanne di Nissen quando il paese era diviso in “zone” tra gli alleati.
Ma Brook rifiutò. Così lui, sua moglie Anthea e i figli Colin, Sheila e Kim, hanno dovuto vivere nella “British Zone” all’interno delle stesse mura dei Ladige, famiglia composta dall’uomo d’affari Wilhelm, sua moglie Erika, i figli Theo, Holger e Heike.
Ma Kim non vedeva motivo di tenersi a distanza e con l’apertura mentale di un bambino dissipò la nebbia dei sospetti tra le famiglie, guadagnandosi il soprannome di “Die Eisbrecher”, Rompighiaccio.
Trama del film “La conseguenza”
Il film è ambientato ad Amburgo circa cinque mesi dopo la vittoria degli Alleati nella seconda Guerra mondiale, mentre i locali sconvolti inciampano tra i cumuli di macerie e le truppe alleate cercano di mantenere una parvenza di ordine, continuando a dare la caccia ai lealisti nazisti rimasti.
Uno degli uomini incaricati di questa missione è Lewis Morgan ( Jason Clarke ), un capitano britannico arrivato di recente che, a differenza della maggior parte dei suoi commilitoni, cerca di trattare la gente del posto con un minimo di rispetto e dignità. Tanto che, infatti, quando lui e sua moglie, Rachel ( Keira Knightley ), vengono mandati a vivere nella sontuosa dimora che è stata “requisita” dal recente vedovo Stefan ( Alexander Skarsgard) e sua figlia adolescente Freda (Flora Thiemann), si offre magnanimamente di lasciarli continuare a vivere lì (in soffitta) invece di costringerli a rimanere in un campo profughi.
Rachel, che sta ancora lottando per elaborare la morte di suo figlio in un bombardamento un paio di anni prima, non è particolarmente entusiasta dell’accordo e, mentre Lewis e Stefan cercano di trarre il meglio dalle circostanze imbarazzanti, lei tratta Stefan con disprezzo appena mascherato.
Col passare del tempo, l’atteggiamento di Rachel nei confronti di Stefan inizia a cambiare. Alla fine, in una notte in cui Lewis se n’è andato ancora una volta e Rachel si ritrova a curare le ferite che Stefan si è procurato quando è stato coinvolto in una protesta di strada fuori controllo, esplode la passione e i due si ritrovano a fare sesso su un tavolo.
Un colpo di scena che non si è mai verificato nella vita reale.