Ci sono film che hanno sempre fatto parte della nostra vita, e che sempre ci accompagneranno. Alcuni scavano dentro e rimangono nel cuore, altri ricordano l’infanzia, e altri ancora regalano spensieratezza. I più importanti della cultura cinematografica, in grado di offrire nuove prospettive di vita e capaci di segnare la cultura popolare sono:
- Le ali della libertà, del 1994, scritta e diretta da Frank Darabont. Liberamente ispirato al racconto di Stephen King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank. Andy Dufresne, ingiustamente condannato a due ergastoli per aver ucciso la moglie e l’amante, deve scontare la pena nella prigione di Stato Shawshank; qui conosce un altro detenuto, Red, con il quale trascorrerà vent’anni di amicizia. Un film intenso e coinvolgente che ha la capacità di capovolgere i punti di riferimento sulla vita dello spettatore.
- Forrest Gump, 1994, diretto da Robert Zemeckis e interpretato da un indimenticabile Tom Hanks, ragazzo con deficit cognitivo che racconta la sua incredibile vita seduto su una panchina. La pellicola attraversa circa trent’anni, nei quali la storia degli Stati Uniti si intreccia con quella di Forrest, testimone fortuito di numerosi importanti avvenimenti. Un film commovente che fornisce importanti spunti di riflessione sul senso della vita.
- Fight Club, del 1999, la regia è di David Fincher, con Brad Pitt e Edwars Norton. Si basa sull’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk e si pone come manifesto anticonsumista e contro l’alienazione dell’uomo moderno. E’ un film che racconta una storia in bilico tra sogno e realtà: il protagonista, consulente assicurativo di cui non viene rivelato il nome, incontra Tyler Durden, personaggio eccentrico con il quale fonda un club di combattimento per sfogare l’aggressività repressa. I problemi sorgono quando ci si inizia a interrogare sulla vera identità di Tyler Durden.
- La vita è bella, opera cinematografica che ha consacrato Roberto Benigni al cinema internazionale, del 1997, racconta l’amore di un padre, Guido Orefice (interpretato dallo stesso Benigni) che cerca di proteggere il figlio, Giosuè, dagli orrori dell’Olocausto, facendogli credere che si tratti di un gioco a premi con difficili prove da superare. Un capolavoro che ha toccato il cuore di tutti, grazie anche alla dolce e commovente interpretazione dei protagonisti e a una straordinaria colonna sonora.
- Inception, film complesso nel quale la trama pare non dipanarsi mai, inoltrandosi in sentieri sempre più reconditi. Del 2010, scritto e diretto da Cristopher Nolan, con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy e Marion Cotillard. A metà tra una pellicola di azione, thriller e di fantascienza. Inception racconta la speciale abilità di Dominic, “Dobb” Cobb, di insinuarsi nei sogni altrui per prelevarne segreti e di come verrà sfruttata dal potente magnate giapponese Saito.
- La grande bellezza, grande successo del 2013, regia di Paolo Sorrentino, è un film che mette in scena la vita mondana dell’affascinante giornalista sessantacinquenne Jep Gambardella (Toni Servillo). Sullo sfondo la Roma delle meraviglie, capitale di una società dai tratti grotteschi. Un teatrino vivente che prende vita di notte e sbiadisce alle prime luci dell’alba, dove ogni personaggio sfoggia l’abito della festa mentre tenta di tenere a bada una terribile solitudine interiore.
- Taxi driver, 1976, Martin Scorsese dirige Robert De Niro. Film ambientato in una New York notturna e decadente. La narrazione avviene attraverso lo sguardo di Travis Bickle, un reduce di guerra che lavora come tassista. Già caratterizzato da un’indole particolarmente sensibile e instabile. L’autista scivola pian piano in una pericolosa spirale di follia dettata dalla volontà di ribellarsi a una società ingiusta e corrotta. Taxi Driver è un vero pilastro della cinematografia del regista.