Per Airbus, il leader europeo nella produzione di aerei civili, la realtà virtuale diventa fondamentale; per sviluppare un nuovo modello di aviazione.
Con il programma “Immersive Remote Collaboration Concept”, già utilizzato per l’addestramento dei piloti e presentato al Paris Air Show, la realtà virtuale e gli ologrammi permetteranno di creare esperienze virtuali interattive e realistiche.
Utilizzando gli ologrammi, attraverso le immagini tridimensionali generate, le compagnie aeree avranno la possibilità di personalizzare gli interni; migliorando il confort per i passeggeri.
Potranno essere scelti colori, tessuti e modello delle poltrone; con un’esperienza virtuale tridimensionale, all’interno del progetto del velivolo.
Il programma, attraverso la realtà virtuale, offrirà vantaggi esclusivi anche ai passeggeri; che potranno interagire comodamente da casa per personalizzare il servizio di bordo più idoneo alle proprie esigenze.
La realtà virtuale, che rivoluzionerà gli standard dell’aviazione civile, verrà adottata per la prima volta nel 2025; per i nuovi Airbus A320 di nuova generazione.
Airbus e la realtà virtuale:
Con la realtà virtuale, sarà possibile immergersi all’interno del progetto del velivolo; per scoprire come le varie combinazioni di colori, tessuti e modelli di poltrone, possono cambiare l’aspetto interno del velivolo.
La realtà virtuale sarà fondamentale, anche per aumentare l’efficienza e la sicurezza dei velivoli. Ciò sarà possibile attraverso la scelta della migliore configurazione tecnica della cabina di pilotaggio, in funzione anche delle rotte alle quali il velivolo sarà destinato.
Con il progetto Immersive Remote Collaboration Concept, presentato al Paris Air Show e già utilizzato durante l’addestramento dei piloti, il gigante europeo Airbus dispone di una tecnologia con la quale progettare, dal 2025, la nuova famiglia di A320 a tecnologia immersiva.
Catherine Jestin, Executive Vice President Digital and Information Management di Airbus, ha dichiarato: “Con questa nuova soluzione, Airbus sta aprendo una nuova era in cui la realtà mista contribuirà a plasmare il futuro della definizione della cabina degli aerei. Sfruttiamo la potenza dei dati e delle tecnologie più avanzate per creare esperienze virtuali coinvolgenti, interattive e realistiche per i nostri clienti, accessibili in qualsiasi momento, da qualsiasi parte del mondo. Questo dimostra come in Airbus promuoviamo l’innovazione digitale per tutti i nostri prodotti e servizi, tenendo sempre a cuore i nostri clienti”.
Ologrammi e realtà virtuale flotte personalizzate:
Airbus, dal 2019, è il primo costruttore di aerei civili al mondo; dopo aver superato la statunitense Boeing.
Un primato che necessita di un impegno costante, nello sviluppo di soluzioni tecniche, in grado di aumentare sia la sicurezza sia il confort; dei velivoli acquistati dalle compagnie aeree per ampliare le flotte.
Con la realtà virtuale e gli ologrammi, generati attraverso il progetto Immersive Remote Collaboration Concept, Airbus sarà in grado di offrire ai clienti un’esperienza virtuale tridimensionale. Con la quale poter osservare l’interno dei velivoli, scegliendo le configurazioni più idonee; per migliorare il confort dei passeggeri.
Attraverso un visore tridimensionale, si potrà essere proiettati all’interno del velivolo; in un ambiente tridimensionale fedele alla realtà.
L’ambiente circostante verrà riprodotto nei minimi dettagli, permettendo di poter valutare le varie configurazioni di materiali e tessuti; per migliorare il design interno dei velivoli.
Con il progetto Immersive Remote Collaboration Concept, Airbus intende introdurre importanti novità anche nella configurazione della cabina di pilotaggio dei velivoli.
Sfruttando la realtà aumentata, oltre ad ottimizzare la visibilità frontale e laterale potrà essere definita la disposizione migliore degli strumenti di bordo secondari; il tutto avvalendosi dei feedback di personale specializzato.
Migliorare il confort con la tecnologia:
La realtà virtuale, potrà essere utilizzata anche per personalizzare il servizio di bordo; in base alle esigenze dei passeggeri.
Con il progetto Immersive Remote Collaboration Concept, attraverso la realtà virtuale, i passeggeri potranno accedere ad un modello tridimensionale dell’aereo; personalizzando i servizi di bordo, con informazioni relative alle loro esigenze alimentari e d’intrattenimento.
Attraverso i modelli tridimensionali, accessibili liberamente anche da casa, i passeggeri potranno fornire importanti valutazioni relative al confort riscontrato durante viaggi precedenti e preferenze sulle combinazioni di colori, tessuti e materiali adottati sui velivoli.
Le informazioni raccolte, potranno essere utilizzate sia dal costruttore sia dalle compagnie aeree per aumentare il confort.
Aviazione, tra tecnologia e futuro green:
La realtà virtuale permetterà all’aviazione, sia di migliorare il confort di volo sia di limitare le emissioni inquinanti.
Con i nuovi modelli virtuali, introdotti da Airbus a partire dal 2025 per i nuovi A320, potranno essere adottate le combinazioni più opportune dei rivestimenti interni; per limitare il peso dei velivoli.
I passeggeri, con la realtà virtuale, potranno scegliere prima di partire il loro menù; limitando in questo modo il peso degli alimenti durante il viaggio.
La realtà virtuale, con i nuovi combustibili per l’aviazione, avrà un ruolo fondamentale anche per limitare le emissioni inquinanti.
Gianni Truini