Fake news: spopola su internet la foto di un falso attacco al Pentagono diventata virale su Twitter, dopo esser stata condivisa da un account il cui nome è Bloomberg Feed. L’immagine, creata con l’intelligenza artificiale, è stata condivisa da un falso profilo. Vediamo così come le notizie false possono sembrare vere, a molti utenti, a causa di diversi fattori come la “spunta blu” che, fino a poco tempo fa, indicava l’autenticità di un profilo. Osserviamo così come i follower vengono ingannati credendo si trattasse di un profilo reale. La spunta blu nacque proprio per evitare questi fraintendimenti, e per distinguere i profili di politici, celebrità e giornalisti, a cui veniva assegnata sulla base di una verifica dell’identità.
Fake news e Twitter
Così i contenuti condivisi sui profili verificati sono sempre stati considerati attendibili, fintato che Elon Musk, il nuovo proprietario di Twitter, non ha inserito la spunta blu a pagamento: bastano otto dollari al mese per ottenere l’abbonamento richiesto. Fino ad ora, Twitter è stato spesso usato dai politici e diplomatici come canale per le comunicazioni istituzionali, in precedenza diffuse solo attraverso giornali e mezzi di comunicazione tradizionali.
L’acquisto della spunta blu aumenterà la diffusione delle fake news
Ora che la spunta blu è acquistabile da chiunque, fingersi qualcun altro diventa assai semplice e, dunque, fidarsi delle informazioni diffuse su canali come Twitter diventa più difficile. Quest’ultimo rischia di perdere la sua autorevolezza dando più spazio alle fake news, alimentando la disinformazione fino a creare seri problemi e danni, sia economici che diplomatici. Vediamo, per esempio, come la diffusione della foto del falso attacco al Pentagono abbia creato, per alcuni minuti, un crollo di 85 punti in quattro minuti all’indice di Dow Jones. L’episodio, ricorda che è necessario prestare attenzione prima di ricondividere foto, o notizie, soprattutto sui social. Ora, più che mai, che con l’IA a disposizione di tutti e la tendenza a pubblicare informazioni le cui fonti sono dubbie e discutibili.