Nove giorni all’inizio della Serie A con la Salernitana che farà visita allo stadio Olimpico e la questione attaccante della Roma è ancora in alto mare. L’unica opzione a disposizione di Josè Mourinho si chiama Andrea Belotti che il portoghese lascerebbe partire volentieri ma prima servono dei sostituti. La lista di Tiago Pinto si è lentamente ristretta fino ad arrivare a due sole alternative: Duvan Zapata dell’Atalanta che è il profilo di esperienza oppure Marcos Leonardo che sarebbe l’investimento su un giovane talento. Il centravanti colombiano è in uscita della Dea mentre il brasiliano del Santos è in totale rottura con il club paulista per sbarcare nella Capitale.
Zapata e Marcos Leonardo
Il duello sembra essere deciso. Zapata e Marcos Leonardo sono le scelte della Roma per rafforzare il pacchetto offensivo dopo i rifiuti di Alvaro Morata e Marko Arnautovic. L’insofferenza di Josè Mourinho comincia ad essere palese dentro il centro sportivo di Trigoria, prima ha deciso di ironizzarci sopra fra post social e dichiarazioni, ora non è più disposto a scherzare e aspettare ad oltranza.
Il campionato inizia fra nove giorni e contro la Salernitana servono dei rinforzi per non dover cominciare la stagione già in totale emergenza. Infatti contro i campani non ci saranno Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala per squalifica, le scelte sembrano essere scontate allo stato attuale con El Shaarawy e Solbakken alle spalle di Andrea Belotti. Per questa ragione il portoghese sta mettendo pressioni alla società per far arrivare almeno un nuovo innesto davanti.
Un ragionamento poi va fatto anche sulle caratteristiche di Duvan Zapata e Marcos Leonardo. Il colombiano sembra ricalcare al meglio l’identikit di Mourinho che vuole profili pronti all’uso fin da subito e avrebbe contattato personalmente il giocatore per convincerlo ad accettare i giallorossi. Lo scoglio da superare è l’accordo con la Dea che chiede tre milioni di euro per il prestito oneroso con un obbligo di riscatto fissato a sette milioni. La dirigenza capitolino vuole abbassare le pretese dei nerazzurri con una offerta da un milione e mezzo per averlo per i prossimi dodici mesi con la possibilità di un acquisto a titolo definitivo.
Il tentativo di mediazione di Tiago Pinto prevede quindi uno sconto del prestito iniziale per fissare un riscatto che diventa obbligatorio in base alle presenze in stagione a cui verrebbero aggiunti dei bonus legati al rendimento. Al momento però è un tentativo vano con l’Atalanta che non vuole abbassare le proprie pretese, con l’avvicinarsi della chiusura del mercato la linea potrebbe ammorbidirsi ma significherebbe per la Roma far passare due gare di Serie A. L’unica speranza quindi è l’intromissione del giocatore per farsi liberare dalla squadra bergamasca visto che è ai margini del progetto di Gasperini.
Un comportamento che ha già messo in pratica Marcos Leonardo nei confronti del Santos. L’attaccante verdeoro non si sta allenando più con i compagni e ha rinunciato di partire con i compagni per la trasferta di Fortaleza. La richiesta di essere ceduto è arrivata alla società che però continua ad opporre resistenza ad una sua partenza. Il Presidente Rueda non vuole privarsi di un altro elemento dopo la cessione di Deivid Washington al Chelsea. Anche il nuovo tecnico Diego Aguirre stoppa l’addio: “Ho davvero bisogno di lui. Non penso sia possibile che Marcos Leonardo possa essere ceduto in questo momento. Non c’è un sostituto”.
L’ultima offerta della Roma è di dodici milioni di euro più sei di bonus legati al rendimento del ragazzo e ai risultati di squadra. Il giocatore è disposto a rinunciare anche al 40% dei diritti economici sul suo cartellino, pari di fatto a 4,8 milioni di euro, pur di andare via in questa finestra di mercato. Un tentativo disperato ma che potrebbe rivelarsi vincente vista la crisi economica in cui versa il Santos.