Non si placano le polemiche di Ryanair in merito al nuovo decreto sul caro voli con l’Amministratore Delegato della compagnia irlandese che è ripartito ancora una volta alla carica. Questa volta, Eddie Wilson ha scelto di sottolineare le proprie mosse future sul mercato italiano che parlano di nuovi investimenti e soprattutto tante rotte su tutta l’Italia.
Nello specifico, a partire dal prossimo inverno, Ryanair inaugurerà cinque rotte nazionali da e per Alghero e più in particolare con destinazioni Bologna, Milano-Bergamo, Milano-Malpensa, Napoli e Pisa. Il tutto per un totale di “30 voli settimanalI” che ribadiscono l’interesse della compagnia low cost per il suolo nazionale.
Una scelta sicuramente felice per l’Italia ma che ha dato modo all’amministratore delegato di riprendere la polemica degli ultimi giorni sulle decisioni del governo contenute nel decreto Omnibus:
Siamo contenti di annunciare le nuove rotte ma mentre Ryanair investe in Sardegna, trainando la crescita dell’isola con investimenti reali, il governo italiano, purtroppo, fa esattamente il contrario col suo decreto illegale e fuorviante che fissa un tetto ai prezzi, violando i regolamenti Ue e allontanando Ryanair dall’isola
Caro voli, Wilson (ad Ryanair) minaccia l’Italia: “Costretti a tagliare attività in Sicilia e Sardegna”
Dopo averlo definito “ridicolo”, questa volta Eddie Wilson parla di illegalità rincarando ulteriormente la dose. D’altro canto, la risposta del ministro Urso non era stata meno forte e, dunque, era facile aspettarsi una contro-reazione forte da parte della compagnia aerea irlandese. Tuttavia, la polemica non si è fermata solamente alle parole perché se da un lato Ryanair ha promesso nuove rotte, dall’altro lato l’Ad ha voluto minacciare le chiusura di altre tratte, in particolare sulle isole:
Se il decreto non sarà cancellato Ryanair sarà costretta a tagliare le sue attività su Sardegna e Sicilia nell’estate e inverno 2024 e ciò vorrà dire meno passeggeri a tariffe più alte