Agosto 2023 porta con sé diverse novità per i dipendenti pubblici in Italia, soprattutto in relazione ai loro stipendi e alle tempistiche di emissione e pagamento dei cedolini attraverso il sistema NoiPA. Approfondiamo le date, le novità e le specifiche legate ai cedolini di questo mese. Ecco il calendario degli accrediti relativi al cedolino NoiPA.
Cedolino NoiPA agosto 2023: i dettagli sulle emissioni
NoiPA, la piattaforma ufficiale per la gestione degli stipendi dei dipendenti pubblici, ha delineato un calendario preciso per le varie emissioni di questo mese:
- Emissioni programmate: si distinguono in ordinaria, urgente e speciale. Le date possono subire variazioni, ma vengono prontamente aggiornate sul portale.
- Emissioni urgenti: prevista per il 17 agosto, con un pagamento programmato per il 28 dello stesso mese.
- Emissioni speciali: riguardano specifiche categorie di lavoratori, come i supplenti brevi e saltuari del settore scolastico, prevista per il 18 agosto, con esigibilità il 29.
Come consultare le informazioni di pagamento
Il portale NoiPA permette ai dipendenti di monitorare le date di pagamento e gli importi. È possibile accedere attraverso diverse credenziali, come SPID, CNS o CIE, e seguire un percorso di navigazione specifico:
- Seleziona “Servizi” dal menu principale.
- Vai su “Servizi stipendiali“.
- Scegli “Consultazione pagamenti“.
In questa sezione, i supplenti potrebbero notare l’emissione speciale contrassegnata come “33-Emissione speciale supplenti brevi“, che indica il mese di competenza e quello di emissione.
Calendario NoiPA agosto 2023: riepilogo date chiave
Andiamo a riepilogare le date stabilite da NoiPA per agosto:
- Tra il 15 e il 18 agosto, sarà disponibile il cedolino per la consultazione degli importi dettagliati.
- Il 23 agosto vedrà il pagamento della rata ordinaria per diversi comparti.
- Il 25 agosto è riservato al pagamento della rata ordinaria del comparto sanità.
- Infine, il 28 o 29 agosto, ci sarà il pagamento delle rate relative all’emissione speciale del 18 agosto.
Importi e cedolini
Ogni mese, NoiPA rende disponibile per la consultazione il cedolino dello stipendio in formato pdf, di solito entro il 18. Questo mese vedrà alcune variazioni negli importi dovute all’introduzione di nuove normative e benefici. Ad esempio, il taglio del cuneo contributivo maturato a luglio e l’assegno accessorio una tantum.
Un aspetto cruciale da monitorare è il FIS (comparto scuola). Sebbene alcune risorse non siano state ancora allocate, ciò implica potenziali ritardi nei pagamenti per il personale Docente o Ata. Le scuole, senza risorse disponibili, potrebbero non essere in grado di gestire i pagamenti, portando a possibili ritardi anche nel mese successivo.
Come accedere al cedolino NoiPA
Per ottenere dettagli sullo stipendio di agosto 2023, i dipendenti del Pubblico Impiego possono fare riferimento al portale NoiPA. Tramite credenziali come SPID, CNS e CIE, è possibile visualizzare il proprio cedolino in una sezione riservata. Il sito dedicato, noipa.mef.gov.it, copre un’ampia gamma di dipendenti, tra cui docenti e personale ATA della Scuola, sia a tempo indeterminato che con supplenza al 31 agosto o 30 giugno.
La piattaforma NoiPA non offre solo l’accesso al cedolino ma anche una varietà di servizi correlati, dalla Certificazione Unica a dettagli previdenziali. Per controllare il cedolino mensile, basta seguire questi semplici passi:
- Accedere al sito NoiPA.
- Usare la barra di ricerca per trovare “Consultazione pagamenti”.
- Selezionare il mese di interesse, agosto 2023 in questo caso.
- Nei primi giorni di ogni mese, potrai vedere l’importo accreditato, mentre a metà mese, dal 16/17 in poi, sarà disponibile il dettaglio completo della busta paga.
Gestire e aggiornare le modalità di pagamento è piuttosto smeplice. Nel portale NoiPA, nella sezione “Servizi Stipendiali“, si trova l’opzione “Gestione modalità di riscossione“. Qui si può:
- Modificare l’IBAN per l’accredito dello stipendio.
- Confermare le modifiche per i pagamenti del mese successivo.
Una caratteristica innovativa del sistema è la sua capacità di verificare automaticamente l’associazione tra il codice fiscale dell’utente e l’IBAN inserito. Questo assicura che l’IBAN sia intestato o cointestato all’utente che effettua la modifica, garantendo sicurezza e trasparenza nel processo.