Quali sono i migliori libri consigliati di Michela Murgia? Sono tanti i romanzi e i saggi scritti dall’autrice ma per approcciare e approfondire al meglio alcune tematiche da lei trattate ci sono sicuramente dei libri da leggere almeno una volta nella vita.

Michela Murgia, morta nella serata di ieri dopo una lunga malattia, era una scrittrice, giornalista e politica italiana nata a Cabras, in Sardegna, nel 1972.

Nella sua carriera da scrittrice ha pubblicato numerosi libri. Al pubblico è nota soprattutto per la sua scrittura semplice ed essenziale, che si concentra sui personaggi e le emozioni che provano in questo modo riesce a catturare l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine.

Nei suoi racconti si ispira alla cultura sarda, alla letteratura latinoamericana e alla cultura politica di sinistra. La sua produzione infatti riflette al meglio l’interesse per le tematiche sociali e politiche, come la giustizia, l’uguaglianza e la libertà.

Michela Murgia libri consigliati: autrice libera e coraggiosa

I libri nati dalla penna della Murgia sono principalmente romanzi e raccolte di racconti. Molte delle sue opere sono ambientate in Sardegna e affrontano tematiche come la tradizione, la cultura e la religione. Il tutto spesso mescolato anche con elementi fantastici e surreali.

Murgia, da sempre è stata un’autrice libera e coraggiosa e negli anni è stata anche protagonista di numerose battaglie. Oltre a dedicarsi alla scrittura di libri e romanzi ha scritto anche diversi articoli e interventi riguardo la questione femminile, in cui ha denunciato la violenza di genere, come “Il mondo deve sapere”, che raccoglie interviste e testimonianze di donne che hanno subito violenze e abusi, e “Nessuno avrà più paura”, che racconta la lotta delle donne contro la mafia e il femminicidio.

Accabadora

Nel 2009 la Murgia pubblica “Accabadora”, il suo libro d’esordio. Un grande successo sia per il pubblico che per la critica.

La storia raccontata in queste pagine è ambientata in Sardegna negli anni ’50 e narra la vita di una vecchia donna che pratica l’antica usanza dell’ “accabadora”, ossia l’assistenza alla morte degli anziani e dei malati terminali.

Il romanzo le valse anche il premio Dessì, il Super Mondello e il premio Campiello.

Morgana – storie di ragazze che tua madre non approverebbe

L’opera è un vero e proprio romanzo storico che racconta di Morgana, una giovane donna del XIII secolo che vive in un villaggio della Sardegna.

La donna ha un talento straordinario per la scrittura e l’insegnamento, ma le sue aspirazioni sono ostacolate dalla società patriarcale dell’epoca, che non riconosce alle donne il diritto all’istruzione.

Ave Mary. E la Chiesa inventò la donna

Nel 2011 la Murgia scrive “Ave Mary. E la Chiesa inventò la donna”, saggio che descrive la cultura cattolica in cui siamo immersi e che determina le gerarchie tra i sessi. 

Nel libro infatti viene esaminato l’impatto del cristianesimo sulla percezione della donna nella società e la rappresentazione della figura femminile nella religione cristiana.

La scrittrice sostiene che la Chiesa abbia contribuito a creare un’immagine negativa della donna, presentandola come inferiore e peccatrice impedendo il riconoscimento delle sue capacità e potenzialità.

Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più

Il libro del 2021 racconta le vicende di una ragazza che cresce in un ambiente familiare oppressivo e violento dal quale vuole fuggire per cercare una vita migliore.

Maria, il nome della protagonista, lotta per costruirsi una nuova vita, affrontando anche i tanti pregiudizi della società nei confronti delle donne e delle persone povere. Nel corso della sua avventura, incontra altre donne che hanno vissuto o stanno vivendo esperienze simili alla sua e con loro crea un legame di solidarietà e sostegno reciproco.

God Save the Queer – Catechismo femminista

“God Save the Queer” è un saggio che analizza il rapporto tra omosessualità e cultura popolare. Il libro esplora la rappresentazione degli individui LGBT+ nei media, nella letteratura e nel mondo della musica.

L’autrice qui parte dal presupposto che la cultura popolare abbia sempre avuto un forte impatto sulla formazione delle identità di genere e sessuali.

L’obiettivo di questo saggio è quello di dimostrare come le rappresentazioni LGBT+ nella cultura pop abbiano contribuito alla lotta per i diritti delle persone queer.

Tre ciotole – Rituali per un anno di crisi

Il suo ultimo libro, pubblicato pochi mesi fa, si intitola “Tre ciotole rituali per un anno di crisi” è una raccolta di storie che offre un’analisi profonda e originale del tema della crisi.

Nelle sue parole è rappresentato un invito a trovare in se stessi le risorse necessarie per affrontare i momenti difficili della vita.

Tra le sue opere, vanno ricordate anche: Chirù del 2015, Istruzioni per diventare fascisti del 2018 e Noi siamo tempesta del 2019.

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