Quali credi che siano gli oggetti più energivori che abbiamo in casa? Gli strumenti divoratori di energia che fanno innalzare le bollette, secondo te quali sono?
Se stai pensando al frigorifero o al congelatore, beh ti sbagli. I veri divoratori di energia sono più piccoli, ma consumano in modo continuo. Scendiamo nei dettagli.
Ecco i divoratori di energia che abbiamo in casa
Molte persone sanno che i frigoriferi, i forni e le asciugatrici di solito consumano più elettricità in casa. E questa è la sacrosanta verità, non vogliamo ribaltare questa certezza. Questi grandi elettrodomestici sono dei divoratori di energia, anche se oggigiorno consumano molto meno.
Ma c’è un dispositivo molto più piccolo che poche persone vedono come un divoratore di energia: il router.
Come fa il router ad essere un divoratore di energia? Perché, nonostante sia un piccolo strumento, di solito funziona tutto il giorno. Anche se non abbiamo bisogno di internet 24 ore su 24, specialmente di notte quando dormiamo, il router funziona sempre.
Sono davvero pochi coloro che lo staccano di notte o quando sono fuori casa.
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Quanto gas serra produce un router?
In tempi di costi energetici elevati, ha molto senso spegnere la WLAN di notte. Spegnendo temporaneamente il router, non solo puoi risparmiare denaro, ma anche fare qualcosa di buono per l’ambiente, perché come altri dispositivi elettronici, anche i router producono il gas serra CO2.
Sai quanto consuma un router? Un dispositivo in funzionamento continuo produce circa 53 chilogrammi di emissioni di gas serra all’anno. Se di notte disattivi la WLAN, contribuisci a limitare il cnsumo di CO2.
E c’è un altro vantaggio: se il router è spento, si riduce anche l’ esposizione alle radiazioni che si verifica durante il funzionamento della WLAN.
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Quanto consuma un router?
Non tutti i router sono uguali, quindi il consumo energetico può variare notevolmente a seconda del dispositivo. Ad esempio, i router che non richiedono molta energia consumano solo cinque watt, altri con un consumo maggiore intorno ai 20 watt. Questi valori indicano ciascuno la quantità massima di energia di cui il router ha bisogno dalla rete durante il funzionamento.
Se stai attualmente trasmettendo in streaming una serie o partecipando a una videoconferenza, il consumo energetico del router può aumentare.
A causa di tali fluttuazioni, non è possibile dire esattamente quanti watt costa il tuo consumo di Internet all’ora. Secondo la Federal Association for Energy and Water Management, un chilowattora di elettricità costava 37,30 centesimi nel luglio 2022.
A seconda del dispositivo, del consumo e dei costi energetici, i costi annuali dell’elettricità per il router possono essere compresi tra 26 e 52 euro.
Facendo alcuni calcoli, se spegni il router di notte puoi risparmiare tra i cinque e i 22 euro all’anno.
Puoi limitare ulteriormente il consumo energetico del tuo router spegnendolo anche quando vai in vacanza o non sei a casa tutto il giorno.
Quali sono gli svantaggi di spegnere il router di notte?
Anche la disattivazione del Wi-Fi di notte può avere degli svantaggi. Il più grande svantaggio è ovvio: se spegni il WiFi di notte, non avrai Internet.
Non tutti i dispositivi tecnici funzionano correttamente senza Internet, ad esempio le lampade. Inoltre non c’è una buona rete di telefoni cellulari in tutte le regioni. Se vuoi essere facilmente raggiungibile in caso di emergenza, devi essere reperibile grazie ad internet.
Molti aggiornamenti del software, che di solito vengono eseguiti di notte, non possono avvenire se la WLAN è spenta.
Poiché i router sono in realtà progettati per il funzionamento continuo, è possibile che le frequenti accensioni e spegnimenti portino all’usura del dispositivo e sia necessario acquistare un nuovo router molto prima.
Dovresti fare uno schema dei pro e dei contro e prendere la decisione più giusta per te.