La psiche umana, spesso, è un terreno insondabile, con un lato oscuro che spesso sfugge all’occhio non attento: la depressione sorridente, un intrico emotivo in cui il dolore interno si cela dietro un’apparente normalità, anzi a volte si cela dietro un’apparente gioia e ilarità.
Mentre le risate e i sorrisi possono abbellire la superficie, dietro di essi si nasconde un mostro, una lotta silenziosa. In questo contesto, esploreremo le sfumature di questa afflizione dell’anima e come riconoscerla.
Cos’è la depressione sorridente?
“Depressione sorridente” è un termine che i medici usano per descrivere una persona che nasconde la propria depressione dietro un sorriso.
Di solito, nell’immaginario comune, si pensa che una persona depressa sia costantemente triste, malinconica, musona, silenziosa, isolata. Non è sempre così.
Coloro che soffrono di “depressione sorridente” appaiono felici all’esterno, gioiosi, estroversi, ironici e simpatici. In realtà, dentro la loro psiche, lottano con sentimenti interiori di disperazione e tristezza.
Poiché sono così bravi a nascondere la loro depressione, le persone con “depressione sorridente” spesso non ricevono il trattamento di cui hanno un disperato bisogno. Il problema è che anche le persone a loro più vicine, non si accorgono di nulla.
ATTENZIONE: le persone che soffrono di depressione sorridente, se non trattate e curate, corrono un rischio maggiore di autolesionismo e morte per suicidio.
Sebbene possa essere difficile da individuare, bisogna fare il possibile per aiutare i soggetti che ne soffrono. Perché se ne può uscire! I medici possono trattare la depressione sorridente con farmaci e altre terapie cognitivo comportamentali e ottenere ottimi risultati.
La “depressione sorridente” non è una diagnosi medica, ma è un termine usato dai professionisti psichiatrici per descrivere le persone con un disturbo depressivo che (cercano) di nascondere i propri sintomi agli altri in situazioni specifiche e ci riescono.
Le persone con “depressione sorridente” possono svolgere la maggior parte delle loro attività quotidiane anche se hanno segretamente a che fare con un grave sbalzo d’umore. Il sorriso e la loro apparente felicità, non sono altro che maschere che celano una profonda disperazione.
La depressione sorridente non è paragonabile alla tristezza occasionale
La depressione non è la stessa cosa del dolore o dei sentimenti occasionali di tristezza. La tristezza normale di solito ha una ragione alla base e dura per un breve periodo, prima di scomparire.
Quando sei depresso, la tristezza spesso dura a lungo e si ha la sensazione che non si possa superare. La profonda tristezza poi diventa disperazione. La depressione è una condizione continua che può compromettere in modo significativo la capacità di una persona di vivere bene.
La depressione è una malattia mentale diffusa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che più di 264 milioni di persone di tutte le età soffrano di depressione in tutto il mondo.
Perché molti nascondono la depressione dietro un sorriso?
Molte persone cercano di nascondere la loro depressione dietro un sorriso per i seguenti motivi:
- si preoccupano di ciò che penseranno gli altri;
- non vogliono gravare sugli altri;
- temono di perdere il lavoro;
- credono che se fingono di essere felici, la loro depressione se ne andrà;
- potrebbero non rendersi conto di essere depressi;
- non sanno come farsi aiutare.
Cosa si nasconde dietro la depressione sorridente?
Dietro la depressione sorridente, spesso si nascondono i seguenti gravi disturbi:
Disturbo depressivo maggiore. Si tratta di una persistente sensazione di tristezza, una perdita di interesse per le cose che normalmente portano gioia, insieme ad altri sintomi specifici. I sintomi devono essere presenti quotidianamente per almeno 2 settimane.
Disturbo bipolare. Questa forma di depressione consiste in episodi maniacali (forti) e depressivi (minori) con periodi di umore normale nel mezzo.
Disturbo depressivo indotto da sostanze o farmaci. In questo tipo di malattia mentale, i sintomi della depressione iniziano poco dopo che qualcuno inizia o smette di usare una sostanza ricreativa o un farmaco prescritto.
Disturbo depressivo dovuto a malattia medica. La depressione può coesistere con altre condizioni mediche di base come il cancro, il diabete e il morbo di Parkinson.
Disturbo affettivo stagionale. Il disturbo affettivo stagionale (SAD) è anche noto come disturbo depressivo maggiore con un andamento stagionale. Questa è una depressione che si verifica solo durante i mesi invernali quando c’è meno luce solare naturale.
Disturbo depressivo persistente. Le persone con un disturbo depressivo in corso, chiamato anche distimia o depressione lieve, hanno episodi di depressione maggiore e sintomi più lievi che durano per almeno 2 anni.
Quali sono i sintomi della depressione sorridente?
Nonostante il loro sorriso esteriore e la finta felicità, le persone colpite soffrono dei tipici sintomi della depressione, che possono variare da persona a persona, ma a cui bisogna prestare attenzione, soprattutto i familiari. Eccoli elencati:
- umore cupo;
- stanchezza, mancanza di energia o spossatezza;
- attacchi di irritabilità o sbalzi d’umore;
- ansia;
- ricorrenti pensieri di morte o pensieri o intenzioni suicidarie;
- sentimenti di inutilità, colpa o disperazione;
- ruminazione ossessiva o pensieri intrusivi;
- perdita di interesse nelle attività piacevoli;
- cambiamenti nell’appetito o nel peso;
- evitamento di interazioni o eventi sociali;
- difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni;
- problemi di sonno.
Coloro che soffrono di una forma classica di depressione possono avere pensieri suicidi ma non hanno l’energia per metterli in atto.
Le persone con “depressione sorridente”, invece, possono ancora andare al lavoro e sembrare che si stiano rimettendo in sesto. Nonostante ciò, hanno ancora l’energia per porre fine alle loro vite suicidandosi.
Se noti questi segnali in una persona a te vicina, aiutala a chiedere aiuto ad uno specialista. Non sottovalutare i sintomi.