Cartelle esattoriali: è possibile ottenere la dilazione straordinaria fino al 2033? Non tutti hanno aderito alla Rottamazione quater. Molti contribuenti in difficoltà economica sono stati scoraggiati dal presentare la domanda di adesione a causa della presenza delle prime due rate di pagamento ravvicinate, pari al 20% delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata. Tuttavia, in molti non hanno rinunciato alla possibilità di mettersi in regola con i pagamenti delle cartelle esattoriali.
Inutile dirlo, non è più possibile aderire alla Rottamazione quater, poiché la domanda di adesione alla misura agevolativa doveva essere presentata entro il 30 giugno 2023. Dunque, sono scaduti i termini per aderire alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Coloro che hanno presentato la richiesta nei termini devono attendere la risposta dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, con l’indicazione delle prime istruzioni sulla modalità di pagamento rateale.
Per coloro che, invece, non hanno aderito alla Definizione agevolata, è possibile regolarizzare la propria posizione ricorrendo all’opzione di pagamento dilazionato ordinario. Vediamo insieme come e quando si può spostare la scadenza delle cartelle esattoriali al 2033.
Cartelle esattoriali: è possibile ottenere la dilazione straordinaria fino al 2033?
I termini per la presentazione della richiesta di adesione alla Rottamazione quater delle cartelle esattoriali sono scaduti.
La nuova Definizione agevolata prevede il pagamento delle somme dovute in un’unica soluzione o in 18 rate trimestrali, delle quali le prime due scadenze ammontano al 20% dell’importo dovuto.
Questo significa che molti contribuenti dovranno pagare la prima e la seconda rata entro il 30 ottobre e il 30 novembre 2023.
Tuttavia, va notato che non tutte le cartelle esattoriali rientrano nella Rottamazione quater e che molti, per varie ragioni, non hanno aderito al piano agevolativo.
In molti casi, è stata scelta l’opzione di rateizzazione ordinaria, che in certi aspetti risulta più vantaggiosa della stessa Rottamazione quater. Vediamo come.
Come si fa a rateizzare una cartella esattoriale?
Coloro che sono stati esclusi dalla Rottamazione quater o che non hanno aderito alla misura agevolativa possono mettersi in regola con la loro posizione debitoria nei confronti dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione richiedendo la rateizzazione ordinaria delle somme iscritte a ruolo.
La richiesta di adesione alla rateizzazione ordinaria può essere effettuata sia presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
In alternativa, è possibile presentare la richiesta tramite il canale telematico, utilizzando le credenziali di accesso SPID, CIE o CNS.
Cartelle esattoriali 2023: i vantaggi della rateizzazione ordinaria
In questo modo, il contribuente ha l’opportunità di regolarizzare il suo debito dilazionando il pagamento in almeno 72 rate.
In altre parole, il piano di rateizzazione ordinaria consente di dilazionare il pagamento delle cartelle esattoriali per un periodo di almeno 6 anni. Tuttavia, vanno applicati interessi per la dilazione di pagamento, insieme a sanzioni e spese di riscossione.
In sostanza, attraverso l’adesione alla Rottamazione quater, il debito iscritto a ruolo viene alleggerito dagli interessi, dalle sanzioni e dalle spese di riscossione.
La rateizzazione ordinaria consente di pagare le cartelle esattoriali in rate più elevate, a causa delle voci che non vengono alleggerite, con un importo minimo fissato a 50 euro.
Attualmente, i contribuenti che scelgono la rateizzazione delle cartelle esattoriali possono ottenere una dilazione fino al 2029.
Viceversa, nella Rottamazione quater, le 18 rate trimestrali non superano il 2027.
Tuttavia, è importante considerare che in situazioni di crisi economica è possibile richiedere una dilazione straordinaria del pagamento delle cartelle esattoriali, con un piano che prevede 120 rate mensili.
Questa opzione permette di ottenere una “dilazione del pagamento fino al 2033.”
Come e quanto presentare la domanda per la dilazione straordinaria delle cartelle esattoriali?
I contribuenti in difficoltà economica hanno la possibilità di presentare all’Agenzia delle Entrate – Riscossione una richiesta straordinaria di dilazione del pagamento delle cartelle esattoriali. Tale richiesta deve essere accompagnata da diversi documenti, tra cui un certificato ISEE valido.
Per poter supportare la richiesta di adesione al piano straordinario di pagamento rateale delle cartelle esattoriali, è necessario dimostrare di non essere in grado di regolarizzare le somme dovute in 72 rate. Nello stesso tempo, ma che è possibile farlo in 102 rate.
È importante sottolineare che un ritardo nei pagamenti rispetto alla data di scadenza non comporta una decadenza immediata dal piano straordinario di dilazione.
Infatti, la normativa prevede la possibilità di accumulare un ritardo nel pagamento rispetto alla scadenza di almeno 8 rate, anche se non consecutive.