Dieci giorni esatti, ecco quanto manca all’inizio della nuova stagione e all’esordio della Lazio di Maurizio Sarri in Serie A. I tifosi sono già pronti per il primo appuntamento, domenica 20 agosto alle 20.45 a Lecce i biancocelesti daranno il via al campionato. Lotito nell’ultimo periodo ha piazzato qualche colpo in entrata, ma la rosa non è ancora completa. Per commentare il mercato della Lazio, ma anche per parlare del futuro di Radu, l’agente Matteo Materazzi è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Mercato Lazio, Materazzi a Tag24
Un attaccante, un centrocampista e un esterno già portati a casa; un regista, un terzino ed eventualmente un portiere per completare l’opera. Il presidente Lotito è sceso in campo in prima persona e dopo una prima fase di stallo adesso sta chiudendo le trattative su cui si era impegnato. Castellanos, Kamada e Isaksen hanno iniziato a lavorare sotto la guida di mister Sarri, ma la squadra va ancora completata. Oltre al campionato, in cui i biancocelesti dovranno cercare di ripetersi, quest’anno c’è la Champions League. Del mercato della Lazio abbiamo discusso, in esclusiva a Tag24, con l’agente Matteo Materazzi.
“Credo che finora la Lazio abbia fatto un buon mercato. Perdere Milinkovic non fa piacere a nessuno – ha esordito Materazzi – ma la scelta della società va ragionata. Il suo contratto andava a scadenza e 40 milioni sono tanti soldi. Credo sia stata una scelta giusta. Sono curioso di vedere i nuovi acquisti, soprattutto Castellanos. Kamada mi piace molto, mi è già capitato di seguirlo in 3 o 4 occasioni ed è un ottimo profilo. Il campionato italiano è diverso da quello tedesco ma i ritmi sono simili. Vedremo come riuscirà ad inserirsi nel gioco di Sarri”.
Tre acquisti fatti, ne mancano almeno altri due. “Pellegrini è un giocatore che Sarri conosce bene. Il fatto di averci già lavorato sei mesi agevola l’operazione – ha continuato il procuratore – perché il mister difficilmente usa i nuovi da subito, c’è sempre bisogno di un periodo di adattamento. Lui invece lo conosce già e potrebbe essere pronto sin dal suo arrivo. Sarebbe un valore aggiunto perché è una sorta di usato garantito. Per il play invece è diverso perché è un ruolo particolare e ogni giocatore ha caratteristiche di un certo tipo. Si parlava di Rovella, che è completamente diverso da Paredes o Ricci. Credo ci sia un po’ di confusione al momento, ma è un profilo che deve scegliere Sarri”.
L’addio al calcio di Radu
Giocatori che vanno, giocatori che vengono. Sarà strano per i tifosi laziali non vedere in campo Stefan Radu al ritorno della Lazio allo stadio Olimpico. L’ex giocatore, che ha dato l’addio al calcio alla fine del campionato, potrebbe però tornare in biancoceleste in una veste diversa. Materazzi è il suo agente e conosce bene le sensazioni provate dal difensore negli ultimi mesi. “Nell’ultimo periodo non ci siamo sentiti tanto, è un momento particolare e ha bisogno di metabolizzare. Abbiamo parlato quando ha dato l’addio e sono stati giorni in cui non riusciva a smettere di piangere. Il pensiero di non vestire più la maglia della Lazio lo faceva stare male perché è un appassionato e un tifoso prima di tutto. Il sentimento che ha resta fortissimo” ha detto l’agente a Tag24.
“Con il presidente Lotito avevo già parlato tempo fa – ha proseguito – e mi aveva detto che ci saremmo visti per parlare di Stefan. Adesso è ovvio che ha altre priorità che sono quelle legate al mercato. Alla fine magari potremo valutare questa opportunità. Quando parli di Radu parli di Lazio e viceversa, non possono prescindere l’uno d’altro. Il suo è un amore incondizionato e anche se questa possibilità non si dovesse concretizzare resterebbe intatto. È ovvio che gli farebbe piacere e non ha nessuna preclusione su ogni tipo di ruolo. Ha dato tanto e ha ricevuto tanto da questa maglia, è la sua seconda pelle. Negli anni mi sono trovato in varie situazioni di mercato che gli avrebbero portato tanti vantaggi. Magari con un contratto più lungo, in squadre in quel momento più importanti, con la possibilità di guadagnare di più e di giocare la Champions, ma lui non voleva neanche ascoltare. Per lui la Lazio è sempre venuta prima di tutto“ ha spiegato Materazzi.
Capitolo Portanova
Non solo Lazio, Matteo segue anche Manolo Portanova. Il calciatore è stato condannato per stupro di gruppo in primo grado ma il suo legale, l’avvocato Bordoni, ha immediatamente presentato ricorso in appello. Intanto il centrocampista ha iniziato una nuova avventura con la Reggina e spera di potersi concentrare solo sul campo.
“La trattativa con la Reggiana non è stata semplice e non è nata per caso, dietro ci sono due mesi di lavoro. La società ha colto la possibilità di prenderlo, facendo chiaramente ogni tipo di ragionamento. So che ci sono polemiche e lamentele, ma nessun lavoratore, di nessun settore, viene fermato fino alla fine dei tre gradi di giudizio. Sta facendo solo il suo mestiere, per il resto dico solo che dobbiamo far fare il suo corso alla giustizia. Io lo conosco e so che tipo di ragazzo è e sono sicuro che alla fine la verità verrà fuori“ ha concluso Matteo Materazzi.