Ultime ore davvero terribili alle isole Hawaii: gli incendi nati rapidamente nella zona di Lahaina (cittadina dell’isoletta di Maui) hanno provocato morti e feriti. Rispetto a ieri sera, il bilancio si è aggravato ulteriormente: nel momento in cui scriviamo, siamo di fronte ad almeno 36 vittime e diverse migliaia di sfollati. Le autorità locali hanno comunicato che 11.000 turisti sono stati fatti evacuare da diversi edifici di Maui per lavorare in sicurezza sui roghi ancora in corso. Tra loro, anche London Breed, sindaco di San Francisco, che si è ora trasferito nella vicina Oahu. Sulla strada per Lahaina, decine di veicoli sono stati parcheggiati sul ciglio della carreggiata per lasciare spazio alle corse dell’ambulanza, mentre le persone evacuate aspettano la possibilità di tornare a casa o in albergo.

36 morti a causa degli incendi alle Hawaii, cosa sta succedendo

Gli incendi sull’isola di Maui hanno fatto saltare anche la fornitura elettrica in zona: il New York Times specifica che intorno alla mezzanotte ora locale, più di 12.750 persone erano senza elettricità. Peraltro, le fiamme si sono propagate con una tale intensità che almeno una dozzina di persone sono fuggite letteralmente tuffandosi nell’Oceano Pacifico, dove sono state successivamente salvate dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti. I vigili del fuoco hanno continuato nel tentativo di contenere le fiammate fino alle prime ore di stamattina.

L’isola, in questi istanti, ha aperto due ulteriori appostamenti per “raccogliere” gli sfollati da alberghi e case fatte evacuare, mentre Washington ha mandato trenta uomini dell’esercito americano ​​a Maui mercoledì notte per condurre operazioni di ricerca, in caso di dispersi. Il portavoce della contea di Maui, Mahina Martin ha quindi definito il rogo “senza precedenti” e chiesto ai turisti di non viaggiare verso l’isola in queste settimane. Oggi sono stati segnalati 1.500 turisti pronti a partire dall’aeroporto di Kahului, dove in tanti si sono riparati in attesa del proprio volo, anche con diverse ore di anticipo rispetto al proprio tabellino di marcia.

Tra le altre cose, Sylvia Luke governatrice ad interim delle Hawaii, ha sottolineato problemi anche al 911 dovuti all’affollamento delle linee telefoniche:

Il 911 non funziona. I servizi di telefonia mobile non funzionano e questo è parte del problema. La Contea di Maui non può comunicare con i residenti. La situazione è molto seria e drammatica. Le evacuazioni sono in corso.

Joe Biden: “Tutti i mezzi federali disponibili sulle isole ad aiutare”

Nella serata di ieri erano arrivate le prime parole da parte di Joe Biden. Il Presidente degli Stati Uniti ha confermato che ha messo in campo tutte le forze attualmente disponibili per arginare la situazione:

Ho ordinato a tutti i mezzi federali disponibili sulle isole di aiutare nella risposta. La Guardia nazionale hawaiana ha mobilitato gli elicotteri Chinook per aiutare a spegnere il fuoco e nelle operazioni di ricerca e soccorso sull’isola di Maui. La Guardia Costiera degli Stati Uniti e la Terza Flotta della Marina stanno supportando gli sforzi di risposta e soccorso. I marines stanno fornendo elicotteri Black Hawk per combattere gli incendi sulla Big Island. Il dipartimento dei Trasporti sta collaborando con le compagnie aeree per evacuare i turisti da Maui, e il dipartimento dell’Interno e il dipartimento dell’agricoltura sono pronti a sostenere gli sforzi di recupero una volta domato l’incendio.

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