Tutto il cibo fresco va a male dopo un certo tempo: il latte diventa acido, la frutta ammuffisce, la lattuga appassisce. Per conservare il cibo più a lungo ed evitare lo spreco alimentare, devi seguire alcune semplici regole.

Scendiamo nei dettagli e vediamo come conservare gli alimenti in modo corretto.

Come conservare gli alimenti: quali cibi non vanno in frigorifero

Lo spreco alimentare è una questione etica importante e ha un impatto negativo sull’ambiente. Allo stesso tempo, sarebbe facile evitare gran parte dei rifiuti, conservando il cibo in modo corretto.

Iniziamo con il capire quali alimenti non vanno riposti in frigo.

Per la frutta e la verdura vale la seguente semplice regola: prestare attenzione all’origine. Esemplari esotici e amanti del calore come mango, avocado, banana o pomodoro non si sentono a proprio agio in frigorifero. Stessa cosa vale per i cetrioli, le patate, le cipolle e l’aglio.
Anche i cetrioli preferiscono la temperatura ambiente. Altrimenti otterrai pelle rugosa e macchie d’acqua.
Se hai una cantina o una dispensa, questo spazio è perfetto per questi alimenti.

Altri alimenti che non vanno in frigo sono:

  • il miele;
  • l’olio;
  • il caffè;
  • il pane.

Le regole base per conservare gli alimenti in frigorifero

Queste sono le regole base per conservare gli alimenti in frigorifero:

  • Acquista generi alimentari il più freschi possibile;
  • Pianifica consapevolmente il cibo deperibile per i prossimi giorni;
  • Quando fuori fa caldo, porta con te una borsa termica quando vai a fare la spesa;
  • Metti subito a posto i cibi acquistati;
  • Conserva la spesa in scatole di vetro o di plastica riutilizzabili. La confezione protegge dall’essiccamento e dai cambiamenti di gusto

Metti ogni alimento nel posto giusto in frigorifero

L’Unione Europea raccomanda una temperatura del frigorifero di 5° C. Tuttavia, l’Agenzia Federale per l’Ambiente considera sufficiente una temperatura media di circa 7° C. Dalla lastra di vetro inferiore al ripiano superiore, la differenza di temperatura è di circa 5°C. Questo significa che in alto la temperatura è più alta.

In base a questo devi scegliere lo scomparto del frigorifero in cui posizioni il cibo:

  • Nella zona di raffreddamento più bassa, ovvero sopra il primo ripiano in vetro, la temperatura è compresa tra 2 e 5° C. Qui è possibile conservare salsicce, carne, pesce e altri alimenti deperibili che tollerano bene il freddo;
  • Nella zona mediamente fredda si conservano latticini come yogurt, quark o formaggio. Puoi anche mettere il latte aperto in questa zona, poiché si conserva più a lungo in questo luogo.
  • La terza zona più calda, arriva ad un massimo di 10°C. Qui puoi conservare cibi cotti e cotti, carne affumicata, ketchup, senape e marmellata aperta.
  • Nella parte inferiore del frigorifero si trova il cassetto della verdura. Le temperature sono comprese tra 7 e 12°C e l’atmosfera è secca. La lastra di vetro che si trova sulla parte superiore tiene fuori le temperature più fredde. Qui è dove conservi lattuga, erbe aromatiche e verdure varie.
  • Anche le temperature nella porta del frigorifero sono più miti. Le bottiglie di bevande sono in basso, mentre marmellate, condimenti, ketchup, lattine e tubi, ad esempio, trovano posto nei ripiani più piccoli. Uova e burro vengono conservati negli appositi scomparti sopra.

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Le regole da seguire per conservare i cibi in frigo in modo igienico

  • Conservare sempre la spesa ben chiusa.
  • I latticini assorbono facilmente gli odori estranei. Per il burro, ad esempio, usa una lattina sigillabile.
  • Utilizza una scodella per gli insaccati.
  • Anche la carne e il pesce freschi non devono essere lasciati aperti in frigorifero, ma in contenitori con coperchio.
  • Se la lattuga e le erbe aromatiche sono avvolte nella plastica, rimuovile dalla confezione e avvolgile in un canovaccio umido.
  • Trasferire il contenuto delle lattine aperte in contenitori sigillabili.
  • Lasciare raffreddare completamente il cibo cotto prima di trasferirlo in un contenitore di plastica o di vetro e metterlo in frigorifero.
  • Ordina i bicchieri o le tazze per dimensione, mettendo davanti i più piccoli per non perdere di vista quelli dietro.

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Quali alimenti vanno conservati fuori dal frigo e quindi in dispensa?

Puoi facilmente conservare molti piatti o generi alimentari nella dispensa o in una dispensa a temperatura ambiente o in uno scantinato asciutto. Ecco alcuni esempi di prodotti da conservare al riparo dall’umidità e dal calore:

  • Pane e prodotti da forno;
  • Prodotti a base di cereali (farina, pasta, fiocchi);
  • Riso;
  • Legumi secchi;
  • Frutta secca;
  • Nocciole;
  • Caffè;
  • Tè;
  • Polvere di cacao;
  • Spezie;
  • Dado da brodo;
  • Aceto;
  • Olio;
  • Marmellate in barattolo ancora chiuse;
  • Barattoli di cibo;
  • Bottiglie di succo o succo in tetrapack;
  • Latte UHT;
  • Sostituti del latte.

Segui queste regole per una maggiore durata del cibo e un minor spreco!