Esame avvocato 2023 prova scritta: il Ministero della Giustizia ha pubblicato un decreto all’interno del quale è presente un bando per quanto riguarda l’anno in corso ai fini dell’abilitazione all’esercizio della professione forense da parte dei candidati.

Nello specifico, l’esame di abilitazione riguarda le seguenti sedi della Corte d’Appello:

  • Ancona;
  • Bari;
  • Bologna;
  • Brescia;
  • Cagliari;
  • Caltanissetta;
  • Campobasso;
  • Catania;
  • Catanzaro;
  • Firenze;
  • Genova;
  • L’Aquila;
  • Lecce;
  • Messina;
  • Milano;
  • Napoli;
  • Palermo;
  • Perugia;
  • Potenza;
  • Reggio Calabria;
  • Roma;
  • Salerno;
  • Torino;
  • Trento;
  • Trieste;
  • Venezia;
  • la Sezione distaccata di Bolzano della Corte d’Appello di Trento.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda l’esame avvocato 2023 ed, in particolare, come sono articolate la prova scritta e la prova orale ai fini dell’abilitazione, nonché quali sono le modalità e i termini per la presentazione della domanda da parte dei candidati.

Esame avvocato 2023, prova scritta reintrodotta per l’abilitazione di quest’anno: ecco come sono articolare le due prove

L’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense si articola in due prove in seguito alla reintroduzione della prova scritta, ovvero quest’ultima e la successiva prova orale.

La prova scritta, nello specifico, richiede la preparazione dei candidati per quanto riguarda i temi che vengono richiesti da parte del Ministero della Giustizia e verte sulla redazione di un atto giudiziario che attesti le conoscenze in merito al diritto sostanziale e al diritto processuale, andando a trattare una delle seguenti materie a scelta del candidato:

  • diritto civile;
  • diritto penale;
  • diritto amministrativo.

La prova scritta avrà una durata pari a 7 ore a partire dal momento in cui viene dettato il tema.

La successiva prova orale, invece, viene effettuata a partire dal 30° giorno in cui viene depositato l’elenco dei soggetti che vengono ammessi presso le diverse Corti d’Appello.

Nello specifico, ecco come si svolge la prova articolata in 3 fasi differenti:

“La prima fase ha ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra il diritto civile, il diritto penale e il diritto amministrativo. Si applica, in quanto compati- bile, l’art. 2 del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31.

La seconda fase verte sulla discussione di brevi questioni che dimostrino le capacità argomentative e di analisi giuridica del candidato relative a tre materie scelte preventivamente dal candidato, di cui una di diritto processuale, tra le seguenti: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e diritto processuale penale.

La terza fase riguarda la dimostrazione della conoscenza dell’or- dinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.”

Ecco quali sono le modalità e i termini per la presentazione della domanda

La domanda per prendere parte all’esame di abilitazione alla professione di avvocato deve essere inviata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso l’utilizzo dell’apposita piattaforma informatica che viene messa a disposizione sul sito web del Ministero della Giustizia.

Per effettuare l’accesso alla piattaforma, in particolare, il candidato dovrà autenticarsi mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

La piattaforma per inviare la domanda, accessibile alla voce “Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni” del sito online del Ministero, è attiva a partire dal 3 ottobre 2023 e consente di presentare l’istanza per la partecipazione all’esame di abilitazione entro il termine ultimo dell’11 novembre 2023.

La domanda potrà esser ultimata esclusivamente nel caso in cui i candidati abbiamo effettuata prima il pagamento dei 78,91 euro che sono richiesti per l’iscrizione.

Tale somma, nello specifico, prevede:

  • una tassa di importo pari a 12,91 euro;
  • un contributo spese di importo pari a 50 euro;
  • un’imposta di bollo di importo pari a 16 euro.