L’estate 2023 non brucia solo per le temperature tra le più della storia, il belpaese va letteralmente a fuoco: migliaia sono gli incendi registrati da inizio anno.
In Italia bruciati migliaia di ettari per incendi
In questa estate orribile sul fronte degli incendi è in aumento l’estensione delle aree boschive percorse da grandi incendi: quasi superati 59mila ettari, di cui oltre 9400 di ecosistemi forestali.
I dati sono stati forniti dal report dell’Ispra relativo al periodo 1 gennaio-6 agosto 2023 su ecosistemi e incendi forestali. Gli ecosistemi forestali maggiormente coinvolti risultano in gran parte porzioni di macchia mediterranea e boschi di leccio (63%) e superfici ricoperte da boschi e rimboschimenti di conifere (20%).
Sicilia e Calabria le regioni più colpite
Le regioni più colpite sono le regioni del sud in particolare Sicilia e Calabria con il 93% degli incendi. La Sicilia comanda la classifica con il 75% e in Calabria c’è il restante 18%.
La provincia di Palermo risulta la più colpita (oltre 15500 ettari, di cui il 20% foreste), a seguire la provincia di Reggio Calabria (8500 ettari, il 18% di foreste), la provincia di Messina (5200 ettari, il 19% di foreste) e la provincia di Siracusa (4200 ettari, il 24% foreste).
Nell’ultimo periodo quello più caldo tra il 28 luglio e il 6 agosto scorso, l’Ispra indica che le regioni maggiormente interessate sono la Sicilia occidentale e la Sardegna sud-orientale.
La Sardegna brucia ancora
Sicuramente anche la Sardegna non vive un momento di tranquillità rispetto alla problematica. Tra gli incendi hanno interessato la Sardegna nell’ultimo fine settimana una mappa che riguarda l’intera isola.
Dalla tabella Effis si evidenzia l’interessamento di una superficie percorsa da un incendio di circa 30 ettari, di cui 23 di ecosistemi forestali di macchia mediterranea, leccete e individui sporadici di Pino domestico.