Era un grandissimo classico degli anni Ottanta e Novanta, oggi tornato in auge nelle macchinette che distribuiscono snack in uffici e luoghi pubblici. Avete capito di che cosa stiamo parlando? Ma del Bounty naturalmente, la mitica barretta al cocco ricoperta di cioccolato: una vera delizia ipercalorica che sfrutta il meraviglioso abbonamento cocco-cioccolato.
Se chi non segue una particolare dieta può soddisfare la sua voglia di snack semplicemente acquistando il Bounty, la situazione si fa più complessa per chi invece ha scelto un regime alimentare vegano e che, quindi, non assume proteine di derivazione animale. Ma niente paura! Ecco come fare a casa la ricetta del Bounty vegan buono come quello originale!
Bounty vegan: la ricetta che non vi farà rimpiangere l’originale
Per preparare la ricetta del Bounty vegan dovremo chiaramente rinunciare a panna, latte e a qualsiasi proteina di origine animale. Ma gli ingredienti alternativi ci sono. Ecco quali vi dovete procurare:
- Latte di cocco. Attenzione a non scegliere quello in tetrapak, che è la versione da bere; usate invece quello in lattina, che ha una componente cremosa e una acquosa. Prima di utilizzarlo agitate la confezione, in modo che le due parti si possano mescolare tra loro.
- Olio di cocco. In alternativa bene anche l’olio di semi di girasole o quello di mais. Si tratta di un elemento prezioso utilissimo in cucina.
- Cocco rapé. Si tratta di una polvere di cocco molto fine che è disponibile nei negozi di alimentari. Se non la trovate, potete anche utilizzare del cocco grattugiato.
- Cioccolato. Lo snack originale è ricoperto di cioccolato al latte ma, in questo caso, per rispettare i dettami vegan utilizzeremo quello fondente al 50% o al 70%.
- Sciroppo d’acero. In questa ricetta del Bounty vegan lo utilizzeremo al posto dello zucchero raffinato. Se non gradite il gusto, potete usare in alternativa lo sciroppo di agave.
Come si prepara
Adesso che avete recuperato tutti gli ingredienti per la ricetta del Bounty vegan potete mettervi all’opera! Realizzare questo snack così amato non è affatto difficile e il risultato non vi farà assolutamente rimpiangere quello originale.
Partite dalla base, ovvero l’interno della barretta, che andrà preparata in anticipo e poi lasciata riposare e solidificare in freezer. In una ciotola capiente mescolate il cocco rapé, il latte di cocco e lo sciroppo d’acero fino ad ottenere un’impasto umido. A questo punto, con le mani formate tante barrette con la classica forma di ovale allungata tipica del Bounty e poi mettetele in congelatore per un’oretta circa in modo che si solidifichino.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, oppure al microonde, ricordandovi di aggiungerci una piccola quantità di olio di cocco: questo manterrà il cioccolato morbido, lucido e piacevole alla vista. Togliete dunque le barrette dal freezer e immergetele nel cioccolato: una vera delizia!
La ricetta non vegana
Abbiamo visto come preparare la ricetta del Bounty vegan. Capiamo ora come si fanno invece gli snack originali, con panna e tutto quello che serve.
Ecco gli ingredienti:
- 200 gr di cocco rapé
- 100 ml di panna da cucina
- 250 gr di cioccolato al latte
- 50 gr di burro
- 70 gr di zucchero
- 1 cucchiaino di farina di cocco
Fate sciogliere in un padellino la panna, il burro e lo zucchero. Aggiungete il cocco rapé e mescolate fino ad ottenere un composto granuloso e compatto. Utilizzando un foglio di carta da forno, compattate il composto in un rettangolo di circa 18 cm x 12 cm e spesso 1 cm circa. Ripiegate il pacchetto e mettetelo in frigo per 50 minuti circa.
Una volta trascorso il tempo tagliate il rettangolo in 12 pezzi, quindi modellate ognuno di essi con le mani, in modo da dargli la tipica forma dello snack.
Sciogliete il cioccolato e poi immergetevi ogni barretta. Mettete in frigo almeno 30 minuti prima di assaggiare.
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