Si è registrato l’ennesimo tragico naufragio nei pressi di Lampedusa: quarantuno migranti sono morti, dopo che un barchino partito da Sfax si è ribaltato ed è affondato. Le dinamiche che hanno portato al naufragio sono state raccontate dai quattro sopravvissuti (tre uomini e una donna, provenienti da Costa d’Avorio e Guinea Konakry), salvati dalla nave Rimona, battente bandiera maltese, e trasferiti questa mattina sulla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. Il soccorso dei quattro naufraghi è iniziato ieri, dopo diversi giorni dal naufragio e a distanza dal punto in cui si è consumato il dramma.

L’ennesimo naufragio al largo di Lampedusa: 41 morti fra cui 3 bambini

La Guardia costiera ha raccolto le dichiarazioni dei quattro superstiti, i quali, ancora sotto shock, hanno raccontato di aver lasciato le sponde di Sfax in 45 (con 3 bambini a bordo) alle 10 di giovedì mattina, a bordo di un barchino in metallo lungo 7 metri. Nel pomeriggio, dopo 6 ore di navigazione, una grande onda ha ribaltato l’imbarcazione e fatto cadere in mare tutti i presenti a bordo. Solo 15 persone avevano a disposizione un salvagente, ma ciò non è bastato per salvarli. I corpi delle 41 vittime non sono stati avvistati né dalla nave bulk carrier Rimona né dalle motovedette della Guardia costiera.

Quest’oggi i quattro naufraghi sono sbarcati a Lampedusa, dove l’hotspot è nuovamente sovraffollato e ben oltre la capienza massima. Al momento, all’interno dell’hotspot sono presenti circa 1.500 persone, in uno spazio pensato per 400 persone. In giornata sarebbero previsti dei trasferimenti di circa mille persone per alleggerire la struttura di contrada Imbriacola e far tornare il numero totale di ospiti vicino a quello della capienza massima prevista. Stando alle operazioni previste dalla Prefettura di Agrigento, in mattinata la polizia accompagnerà 557 migranti al porto, dove saranno imbarcati sul traghetto Galaxy diretto a Porto Empedocle. Verso Porto Empedocle partirà in serata la nave Cossyra, con a bordo 150 persone. Inoltre, 400 persone saliranno sulla nave San Marco diretta ad Augusta.