La Roma è alla ricerca di un attaccante da consegnare al tecnico portoghese in tempo per l’inizio ella Serie A che vede i giallorossi impegnati contro la Salernitana. Tanti i nomi fatti da inizio mercato ma ancora nessun affondo decisivo a causa dei numerosi rifiuti ricevuti, come Morata o Weghorst, e delle difficoltà economiche che obbligano il club di Trigoria a operare con dei prestiti con obbligo di riscatto come sta avvenendo con Marcos Leonardo. La situazione però potrebbe cambiare ora che Ibanez ha salutato per volare in Arabia Saudita con l’Al-Ahli che ha sborsato ventotto milioni e mezzo di euro, a cui si aggiungono tre milioni di bonus facilmente raggiungibili e il 20% sulla futura rivendita.
Marcos Leonardo vuole la Roma
I matrimoni si fanno in due ma non nel calcio che è un triangolo che va considerato. Marcos Leonardo vuole la Roma, i giallorossi vogliono il brasiliano, il Santos al momento non è disposto a chiudere l’affare. Per cui la trattativa sta vivendo una fase di stallo nonostante il rilancio del club capitolino che si è spinto fino 12 milioni di parte fissa più 6 di bonus con l’inserimento di una clausola che assicura al Santos una percentuale del 10% sulla futura rivendita.
A dare una scossa è arrivata la presa di posizione di Marcos Leonardo che sta forzando la mano al proprio club di appartenenza non scendendo in campo con i compagni per l’allenamento. L’attaccante era presenta del centro sportivo del Santos ma ha svolto un lavoro personalizzato. Ha scelto la Roma e non vuole farsi sfuggire questa opportunità che gli permetterebbe di sbarcare in Europa con un contratto di cinque anni a 1,4 milioni a stagione.
L’opposizione del Santos è arrivata anche attraverso le parole del Presidente Andres Rueda: “Il Comitato Direttivo del club sta discutendo su una cessione di Marcos Leonardo ma nessuno vuole perdere due attaccanti“. La società con sede a San Paolo infatti sta definendo la cessione di Deivid Washington al Chelsea per circa 15 milioni di euro più 5 milioni in caso di qualificazione dei Blues alla prossima Champions League.
Le alternative
La Roma però non si è fermata alla trattativa per Marcos Leonardo, sta osservando diversi profili più affini alle richieste di Josè Mourinho che preferirebbe giocatori pronti a giovani da costruire. Per due settimane c’è stato il corteggiamento ad Alvaro Morata che ha declinato il corteggiamento giallorosso per continuare a giocare in Champions League, per questo motivo lo spagnolo sta rinnovando con l’Atletico Madrid. L’olandese Wout Weghorst invece ha preferito tornare in Germania per vestire la maglia dell’Hoffenheim.
Il secondo nome in agenda è quello di Marko Arnautovic, entusiasta dell’opportunità in giallorosso, ma stavolta è il Bologna a complicare l’affare. I 3,5 milioni offerti da Trigoria sono stati rifiutati dalla società di Saputo che ne vorrebbe almeno il doppio con i giallorossi che non hanno intenzione di fare follie per un giocatore forte ma che ha compiuto ad aprile 34 anni. Per l’austriaco è pronto un biennale ma gli emiliani devono abbassare le pretese.
E’ stato proposto alla Roma Luis Muriel, l’attaccante colombiano è in scadenza con l’Atalanta con Giampiero Gasperini che ha dato il via libera per la cessione. Una proposta presa in considerazione dai giallorossi che hanno sfruttato l’occasione per sondare anche Duvan Zapata. L’ex attaccante di Napoli e Udinese ricalca il profilo che chiede Josè Mourinho, sarebbe il centravanti perfetto per il gioco della Roma visto che abbina fisicità e velocità ma bisogna capire per bene il suo stato di salute. L’ultima stagione di Zapata infatti è stata costellata da continui problemi fisici.
Da Torino poi è arrivata la suggestione Arkadiusz Milik. L’attaccante polacco è stato riscattato a giugno dalla Juventus che lo lascerebbe partire senza problemi per 15 milioni di euro, cifra che ha spaventato la Roma che ha chiuso ogni possibile trattativa prima di iniziare ufficialmente i colloqui con i bianconeri.