Ultime notizie sul servizio di acquisto dei crediti d’imposta del Superbonus di Poste Italiane, che dovrebbe ripartire tra meno di due mesi. Infatti, nei giorni recenti, si è registrato un crescente interesse riguardo alle iniziative di Poste Italiane, principalmente incentrate sulla riattivazione dell’acquisto dei crediti. L’attesa del settore finanziario ed edilizio per tali misure sta per terminare, grazie alle nuove direttive emergenti.
Superbonus Poste Italiane: acquisto crediti nuovamente attivo a ottobre
Ottobre 2023 si preannuncia come un mese chiave per le persone fisiche interessate al riacquisto dei crediti. Fonti attendibili, come Ansa.it, hanno sottolineato che Poste Italiane riprenderà l’acquisto dei crediti a partire dai primi giorni di questo mese. Tuttavia, ci saranno delle limitazioni: solo le persone fisiche potranno beneficiare di questa opportunità e l’importo massimo per singola operazione è fissato a 50.000 euro.
La strategia delineata da Poste Italiane non è casuale. Si tratta infatti di un’iniziativa che rientra nelle linee guida proposte dal governo italiano. L’obiettivo principale è fornire un sostegno tangibile alle famiglie italiane e, in un’ottica più ampia, all’intero sistema Paese, come si legge in una nota.
La novità riprende quanto interrotto lo scorso 19 luglio, giorno in cui Poste Italiane era in procinto di ultimare l’iter per riattivare il servizio di acquisto crediti, come riferito dalle sottosegretarie Sandra Savino e Lucia Albano.
Superbonus e ristrutturazioni: l’impatto sul mercato immobiliare
Il settore immobiliare ha visto un significativo impulso grazie al Superbonus 110%. Con l’avvicinarsi della scadenza prevista per il 30 settembre, è stata approvata una proroga per gli immobili unifamiliari, estendendo l’opportunità fino al 31 dicembre 2023. Questo ampliamento temporale rappresenta una boccata d’ossigeno per coloro che desiderano beneficiare delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.
Gli ultimi dati finanziari fanno ben sperare
Gli ultimi dati rilasciati dall’Enea (aggiornati al 31 luglio 2023) sono molto promettenti. Gli investimenti detraibili tramite il Superbonus hanno raggiunto la cifra di 82,9 miliardi di euro, interessando un totale di 421.995 edifici. Questi numeri rappresentano un aumento significativo rispetto ai dati precedenti (nel mese di giugno l’importo raggiungeva la cifra di 79,9 miliardi di euro) e confermano la vitalità e la rilevanza di queste iniziative nel mercato immobiliare e finanziario.
Entrando più nel dettaglio, come riportato dall’ENEA, la cifra complessiva relativa agli investimenti corrisponde a 84,3 miliardi di euro. 67,8 miliarid di euro sono invece gli investimenti relativi ai lavori conclusi che usufruiscono della detrazione e sono oltre l’80% dei lavori compiuti (81,8% per l’esattezza). Sempre restando sul fronte dei lavori conclusi, le detrazioni maturate hanno raggiunto la soglia dei 74,2 miliardi di euro.
Superbonus Poste Italiane: il futuro dei crediti e l’intervento di altri istituti finanziari
Oltre a Poste Italiane, altri istituti bancari stanno pianificando di riattivare le loro piattaforme per la cessione dei crediti. Questi movimenti del mercato segnalano una risposta positiva alle recenti direttive legislative. Mentre alcune banche, come Intesa San Paolo, Unicredit e Sparkasse, hanno già iniziato a riacquistare tali crediti, altri istituti stanno ancora valutando le proprie opzioni, come ha fatto sapere la sottosegretaria al MEF Albano lo scorso 19 luglio.
Inoltre, sempre la Albano si era soffermata sul ruolo delle nuove piattaforme. La digitalizzazione gioca infatti un ruolo cruciale nella gestione e nell’acquisto dei crediti. Oltre a Banco BPM, che si era resa disponibile per la riattivazione della cessione del credito, anche piattaforme come Finanza, Finanza.tech, SìBonus, Giroconto, Innovacredit e Federbonus di Federcontribuenti stanno emergendo come intermediari chiave, facilitando le transazioni e la valutazione delle offerte.
L’accesso a queste piattaforme è reso semplice e diretto, spesso richiedendo solo una registrazione e il caricamento dei dati personali. Si attendono invece novità per quanto riguarda la piattaforma di Enel X, per la quale si attendeva settembre come mese di avvio, come annunciato lo scorso 31 maggio, data dalla quale però non sono più emersi aggiornamenti.