Cambia il regolamento di Serie A: dalla prossima stagione ci saranno maxi recuperi anche legati alle esultanze per le reti. È questa una delle novità più importanti introdotte nella prima lezione in aula nel ritiro di Cascia dell’AIA, Associazione Italiana Arbitri. I maxi recuperi sono già stati tema di discussione duranti gli ultimi mondiali di calcio giocati in Qatar tra novembre e dicembre 2022. Ora, si è deciso di cambiare la regola n. 7 – quella relativa alla durata della gara – per permettere che i minuti effettivi siano più dello scorso anno. I maxi recuperi in Serie A saranno introdotti dall’inizio della stagione 2023/24. Ma andiamo per gradi.

Maxi recuperi in Serie A

Prima i Mondiali di Qatar 2022, ora anche la Serie A: l’IFAB e l’AIA vogliono aumentare i minuti di gioco effettivi e per questo motivo si assisterà a recuperi extra-large anche nel campionato italiano. È questa un’importante decisione presa dall’Associazione Italiana Arbitri in vista della stagione calcistica 2023/24. Le nuove linee guide sono stati tracciate e ora gli arbitri, nel ritiro di Cascia, stanno prendendo nota. Oltre agli interventi degli staff medici e alle sostituzioni, anche le esultanze diventeranno oggetto di extra-time. Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, infatti, sono state apportate modifiche alla regola n. 7 (relativa alla Durata della gara).

Non solo maxirecuperi: il regolamento cambia anche in riferimento alla spiegazione tra Giocata e Deviazione – per cui c’è una legge esistente – ma che è appena stata inserita nel regolamento ed entrerà in vigore dall’inizio della stagione 2023/24 (QUI il calendario). Sono queste le novità più importanti che ci saranno nel prossimo campionato di Serie A almeno per quanto riguarda la classe arbitrale.

Un giorno in più

Entrando nel dettaglio, i maxi recuperi per le partite di Serie A sono stati stimati tra i 10 e i 13 minuti in più a gara. Gli analisti della CAN, infatti, hanno stimato che le partite potrebbero allungarsi fino a 100 ma anche 102 minuti rispetto ai 98 minuti attuali. Se questi dati dovessero essere confermati, si giocherà 25 ore e mezza circa in più rispetto al campionato appena concluso.

L’obiettivo dell’AIA – che riprende le linee guida dettate da FIFA e IFAB – è quello di allungare il tempo di gioco effettivo delle gare. Nei top campionati europei, infatti, si gioca poco più di 50 minuti a partita: 55 minuti per la Serie A, in linea con la Premier, più del campionato italiano solo la Ligue 1 (56), meno Bundesliga (54) e Liga (53). Una prima ‘prova’ si è vista durante i Mondiali di calcio giocati in Qatar tra il novembre e il dicembre 2022, ora i maxi recuperi arriveranno anche in Serie A.

Come accennato, verrà introdotta la differenza tra Giocata e Deviazione anche il relazione al fuorigioco. Questa distinzione servirà a individuare una giocata deliberata che avverrà quando: a) il pallone arriva da lontano e il calciatore ne aveva una visuale chiara; b) il pallone non si muoveva velocemente; c) la direzione del pallone non era inaspettata; d) il giocatore ha avuto il tempo di coordinare il movimento del proprio corso, senza allungamento/estensione degli arti o un saldo istintivo o un movimento che ha portato ad un contatto/controllo limitato, tenendo presente che un pallone che si muove a terra è più facile da giocare che un pallone in area.