Pagamento dell’indennità di accompagnamento per il mese di settembre 2023. Ecco in quale giorno viene pagata l’indennità di accompagnamento! Come viene erogata l’indennità di accompagnamento? Quanto tempo ci vuole per sapere se la domanda di accompagnamento è stata accettata? Sono tante le domande legate alle prestazioni assistenziali riconosciute dall’INPS. Molti lettori hanno richiesto maggiori dettagli sulle date e modalità di pagamento dell’indennità di accompagnamento. Analizziamo nel dettaglio cosa prevede il calendario INPS per il mese di settembre 2023.

Indennità Accompagnamento – pagamento settembre 2023

l pagamento dell’Indennità di Accompagnamento per il mese di settembre 2023 viene disposto dall’INPS tenendo conto di diverse circostanze. Infatti, l’assegno di accompagnamento viene rilasciato dall’Istituto come sostegno economico al reddito a favore delle persone affette da grave disabilità, che non permette l’esercizio delle funzioni quotidiane.

È necessario sottolineare che l’assegno viene pagato dall’INPS solo se è riconosciuta l’incapacità a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore.

In sostanza, il beneficio economico viene rilasciato in presenza dei requisiti sanitari accertati e riconosciuti dalla Commissione medica ASL – INPS, che attesta la propria situazione di grave handicap. Nello specifico, l’indennità di accompagnamento viene rilasciata in base al grado di disabilità, all’incapacità di svolgere attività quotidiane, nonché alla presenza dell’incapacità a deambulare senza la presenza di un accompagnatore.

In che giorno viene pagata l’indennità di accompagnamento?

L‘indennità di accompagnamento viene riconosciuta per 12 mensilità. La decorrenza della prestazione economica parte dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata la richiesta o dalla data di riferimento presente nel verbale di riconoscimento rilasciato dalla Commissione ASL – INPS.

Come viene erogata l’indennità di accompagnamento?

I percettori dell’indennità di accompagnamento possono ritirare la prestazione ogni mese presso gli uffici postale di Poste Italiane. In alternativa, è possibile richiedere l’accredito sul proprio conto corrente bancario o postale.

Quanto tempo ci vuole per sapere se la domanda di accompagnamento è stata accettata?

È necessario attendere il completamento dell’intero iter burocratico che va dalla presentazione della domanda all’emanazione del provvedimento rilasciato dalla Commissione ASL – INPS. Tuttavia, la procedura si conclude con il rilascio del provvedimento, inoltrato alla sezione INPS competente per la zona, entro un periodo di 180 giorni dalla data di notifica del verbale sanitario.

Chi riscuote l’indennità di accompagnamento?

L’INPS procede con il rilascio dell’indennità di accompagnamento diretta alla persona disabile. In altre parole, riscuote la prestazione assistenziale il titolare dell’assegno.

Tuttavia, il legislatore ammette la figura dell’accompagnatore che può riscuotere l’indennità attraverso la  delega.

A quanto ammonta l’importo dell’assegno di accompagno?

L’INPS per questa prestazione assistenziale riconosce un importi pari a 527,16 euro al mese per 12 mesi. L’accompagno non da diritto alla tredicesima.

L’importo rientra nel reddito esente da IRPEF, per cui non si applicata alcuna tassazione. Infatti, l’assegno di accompagnamento non va dichiarato nel 730, nel modello Unico o nell’ISEE.

Indennità Accompagnamento: quando viene pagata a settembre 2023?

L’indennità di accompagnamento viene pagata dall’ INPS il primo giorno bancabile del mese di settembre 2023.

Chi ritira in contanti la prestazione deve considerare la possibilità di recarsi presso gli uffici postali il 1° settembre 2023.

Si prevede che l’apertura del calendario INPS per il quanto riguarda l’indennità di accompagnamento presso gli uffici di Poste italiane, segua la seguente sequenza:

  • 1° settembre 2023 (venerdì) – cognomi dalla lettera A alla B;
  • 2 settembre (sabato solo mattina) – cognomi dalla lettera C alla D;
  • 4 settembre (lunedì) – cognomi dalla lettera E alla K;
  • 5 settembre  (martedì) – cognomi dalla lettera L alla O;
  • 6 settembre  (mercoledì) – cognomi dalla lettera P alla R;
  • 7 settembre (giovedì) – cognomi dalla lettera S alla Z.

Per maggiori dettagli, si consiglia di consultare il proprio fascicolo previdenziale. Si tratta dell’accesso ai servizi dedicati INPS, se in possesso delle credenziali digitali, come SPID, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.