Il leader della Lega Matteo Salvini, potrebbe puntare, per le europee del 2024 su Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, nonché sui politici scontenti tra le fila di Fratelli d’Italia e sulle varie sigle in aperto dissenso con Giorgia Meloni. Questa è l’ultima indiscrezione che circola negli ambienti di destra e centrodestra in vista elezioni del prossimo anno. Un’indiscrezione che sembra diventare, giorno dopo giorno, sempre più fondata e credibile.

Europee 2024: Alemanno scende in campo con Salvini? Le voci

Sembra che, ora come ora, il leader del Carroccio sia intenzionato più che mai a riprendersi i consensi degli italiani che, in questi mesi, gli sono stati “tolti” dal partito di Giorgia Meloni. Mentre Fratelli d’Italia infatti cresceva ogni giorno di più, per la Lega di Matteo Salvini non si poteva dire lo stesso. Ma ora il leader sembra essere pronto a fare di tutto per ritornare e superare i numeri di prima.

Cosa potrebbe fare dunque? La risposta arriva direttamente dagli ambienti del centrodestra. Nello specifico sembra che il segretario della Lega sia pronto a dare il via ad una strategia che coinvolga tutti gli scontenti di Fratelli d’Italia dopo i recenti casi che hanno travolto la premier e i suoi fedelissimi. L’ultimo che ha fatto molto clamore – e che continua a farlo tutt’oggi – è quello di Marcello De Angelis.

Secondo diversi rumors, Matteo Salvini potrebbe puntare, in primo luogo, sull’ex primo cittadino di Roma Gianni Alemanno. La scelta potrebbe ricadere su di lui dopo che lo scorso luglio il politico ha debuttato ad Orvieto con il Forum per l’Indipendenza Italiana. All’evento hanno partecipato un migliaio di persone in rappresentanza di 38 sigle sindacali “tutte pescate nell’area del dissenso diffuso”.

Alla convention erano invitati tutti, ma nessuno di Fratelli d’Italia si era presentato. Ed è proprio su questo punto che potrebbe concentrarsi la mossa in vista delle europee 2024 del leader della Lega. Sullo scontento di politici di destra e centrodestra, ormai in aperto dissenso con Giorgia Meloni.

Salvini punta su Alemanno? Cosa sappiamo

Se da un lato l’ex sindaco di Roma ad Orvieto ha affermato di voler “aiutare il governo Meloni a superare se stesso e i limiti visti in questi mesi”, dall’altro è emerso il chiaro malcontento tra esponenti di destra e centrodestra. In molti infatti continuano a muovere non poche critiche sulle politiche governative adottate dalla premier e dal suo esecutivo.

Si va dalle sanzioni alla Russia, al rapporto con gli Usa, alla posizione ambigua del governo con la Cina, fino all’autonomia differenziata e al salario minimo. Alemanno e le 38 sigle che hanno partecipato al convegno hanno chiesto e continuano a chiedere una maggiore sovranità italiana. In che modo?

Con maggiore attenzione al sociale e maggiore capacità di portare più avanti la nostra Nazione. Siamo di destra e tifiamo comunque per questo governo, sicuramente preferibile a uno tecnico o di sinistra.

Queste erano state le parole dell’ex sindaco di Roma alla convention. Gianni Alemanno aveva poi concluso:

Noi non vogliamo fare la destra della destra, bensì qualcosa di più grande, in nome dei principi sociali da cui Meloni si è discostata.

I principi da cui Meloni si è discostata”: sarebbe proprio questa la frase che avrebbe fatto drizzare le orecchie a Matteo Salvini. Le parole di Alemanno e gli ormai chiari malcontenti negli ambienti di destra e centrodestra potrebbero essere il punto di partenza per il leader della Lega in vista delle elezioni europee del 2024.

Non a caso alla convention di Orvieto, la Lega era presente. Oltre ai due eurodeputati Antonio Rinaldi e Marco Zanni, c’era anche l’ex senatore Simone Pillon, promotore del Family Day. Ed è èroprio guardando a questa partecipazione e alle ultime mosse di Matteo Salvini che si basano le voci che vedono Gianni Alemanno outsider della Lega alle prossime europee.