Nella notte la nave di ricerca e salvataggio Geo Barents di Medici Senza Frontiere ha salvato 47 migranti che si trovavano a bordo di un’imbarcazione di ferro in difficoltà nella zona Sar maltese.
Altri naufraghi salvati dalla Geo Barents
La Ong MSF ha riferito attraverso i social che tre persone erano cadute in mare. Dopo ore di ricerche, due persone sono state trovate, mentre una persona risulta ancora dispersa.
I soccorritori di Geo Barents hanno comunicato che i migranti sono a bordo in stato di shock. Dopo aver vissuto momenti difficili ed essere rimasti alla deriva in mare per sei giorni. Attualmente stanno ricevendo assistenza medica e psicologica dai medici a bordo della nave.
Naufraghi recuperati in zona SAR maltese
In queste settimane estive sono decine le operazioni di salvataggio nel Mediterraneo, la maggior parte degli episodi però sono stati registrati in una sorta di zona franca. Quest’area negli anni si è trasformata nel più grande cimitero del Mediterraneo.
È la zona Sar maltese, il rettangolo virtuale dove le operazioni di ricerca e salvataggio in mare competono alle autorità di La Valletta. Le autorità di Malta però continuano ad ignorare i vari allarmi che vengono lanciati dai barconi di fortuna in difficoltà.
I 49 sopravvissuti attualmente a bordo sono in stato di shock dopo aver vissuto momenti difficili ed essere rimasti bloccati in mare per sei giorni.
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) August 8, 2023
Attualmente stanno ricevendo assistenza medica e psicologica dai nostri team sulla #GeoBarents. pic.twitter.com/4BvznWKPRo
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