Nella serata di ieri si è tenuto l’ultimo consiglio dei ministri prima della pausa estiva. Nell’incontro tra i ministri dell’esecutivo – durato più di tre ore – è stato approvato il decreto Omnibus. All’interno della manovra troviamo anche una tassa sugli extraprofitti delle banche pari al 40% che permetterà al Governo Meloni di recuperare “qualche miliardo di euro”, per quella che è stata definita da Matteo Salvini una “norma di equità sociale”.
Anche Antonio Tajani, in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, è intervenuto sulla questione, insieme ad un commento rispetto alle parole di De Angelis sulla strage di Bologna che hanno provocato la feroce reazione dell’opposizione.
Tassa extraprofitti banche, le parole di Tajani: “È da mesi che diciamo che la Bce sbaglia ad alzare i tassi”
Secondo Tajani, la tassa sugli extrapofitti multimiliardari delle banche si è resa necessaria anche in risposta alle deboli manovre della Bce la quale ha provato a rispondere all’inflazione attraverso l’aumento – a più riprese – dei tassi. Azioni che hanno portato le famiglie italiane (ed europee) in situazioni di oggettiva sofferenza di fronte al pagamento dei mutui bancari:
Da mesi diciamo che la Bce sbaglia ad alzare i tassi di interesse e questa è l’inevitabile conseguenza. Danneggiamo le banche italiane? Non è una misura contro di loro, ma un provvedimento a protezione delle famiglie e di tutti quei soggetti che si sono trovati in difficoltà per il pagamento dei mutui.
Quindi, sulla durata della manovra, Tajani ha parlato in questa maniera:
La misura dura soltanto un anno e in ogni caso potrà essere approfondita in Parlamento.
Tra le altre questioni politiche che stanno tenendo banco in questi giorni, il ministro degli esteri non ha potuto esimersi dal commentare le recenti dichiarazioni di Marcello De Angelis in relazione alla ricostruzione della strage di Bologna:
Le sentenze vanno rispettate. De Angelis si è scusato. Ogni decisione spetta al presidente della Regione Lazio. Non era un’opinione di tutti. Era di De Angelis. Non è importante ciò che qualcuno ha fatto nel passato. Giorgia Meloni ha fatto di tutto per andare oltre. Se parla con il presidente Biden vuol dire che non deve dimostrare più la sua cesura con il passato della destra. Altrimenti dovremmo continuamente chiedere al Pd se ha chiuso con Lenin e Stalin. È ora che si cominci a guardare al futuro.
La reazione di Matteo Salvini: “Recuperiamo alcuni miliardi”
Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, durante la conferenza stampa di presentazione del decreto nella serata di ieri, ha spiegato che la tassa sugli extraprofitti delle banche sarà limitato al solo 2023:
Tutti gli introiti saranno destinati a due voci: aiuto ai mutui prima casa e taglio delle tasse. L’innalzamento dei tassi della Bce ha portato ad un innalzamento del costo del denaro per famiglie e imprese. Non c’è stato un altrettanto solerte, veloce e importante aumento per i consumatori. Quindi in questo gap si verrà a contare un 40% di prelievo dagli extraprofitti multimiliardari delle banche. Non entriamo nel merito delle cifre, ma basta guardare gli utili del primo semestre 2023 delle banche per capire che non stiamo parlando di qualche manciata di milioni, ma si può ipotizzare di alcuni miliardi.