Si è consumata un’altra tragedia nella provincia di Salerno oggi, lunedì 7 agosto 2023: un uomo di 49 anni si getta tra le onde del mare mosso e muore annegato nel tentativo di salvare i figli a Battipaglia. I tentativi di soccorso si sono rivelati vani: per il padre purtroppo non c’è stato nulla da fare. Vediamo dunque che cosa è successo e qual è stata la dinamica di questo triste avvenimento.
Papà muore annegato per salvare i figli a Battipaglia: cos’è successo
Sulla costa Salernitana, in Campania, oggi è stato il terzo giorno di mare agitato. Le onde, a causa delle folate di vento molto forti, arrivano a essere alte fino ad un metro e mezzo. Molti bagnanti infatti, dal momento che è pericoloso entrare in mare, preferiscono rimanerne lontani. Il rischio è quello di essere trascinati dalle onde e dalla potente corrente.
Ed è quello che è successo nel pomeriggio di oggi, lunedì 7 agosto 2023, a due bambini. In un attimo di distrazione da parte dei genitori, essi si sono gettati in mare nella curiosità di sfidare i cavalloni. Si sono tuffati, incuranti del pericolo e nonostante gli avvertimenti del padre. Proprio quest’ultimo poi si è accorto della gravità della situazione ed è corso a salvarli.
Nel giro di poco tempo il tutto si è trasformato in una tragedia. Essa è avvenuta lungo un tratto di litorale libero, vicino agli ombrelloni dello stabilimento balneare Malibù di Battipaglia, località in provincia di Salerno, in Campania. A perdere la vita è stato un uomo di 49 anni originario di Angri, che si era appunto tuffato tra le onde della spiaggia per tentare di salvare i figli piccoli dalle alte onde del mare. Si chiamava Francesco.
La dinamica della tragedia
Il signor Francesco ha visto i figli gettarsi nel mare agitato e si è accorto immediatamente di quello che stava succedendo. I bambini erano in balia delle onde, risucchiati e sballottati in mezzo al mare. Così il padre si è gettato immediatamente in acqua e ha tentato di riportarli a riva.
L’uomo di 49 anni è riuscito nel suo intento, trascinando i figli sulla spiaggia. Dall’altro lato però, egli risulta aver ingerito troppa acqua. Ciò probabilmente gli avrebbe fatto perdere le forze per portare in salvo anche se stesso dal mare mosso. Diverse cioè le persone che hanno assistito a questa scena e hanno cercato di aiutarlo e rianimarlo. Sono intervenuti anche gli addetti al salvataggio dello stabilimento di fianco alla spiaggia libera.
Per l’uomo però purtroppo non c’era più nulla da fare. Il papà dei bambini è stato portato a riva già privo di vita. Le manovre di rianimazione non sono servite a nulla. Nemmeno i membri e gli addetti della Croce Bianca, allertati dai testimoni e giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a salvare la vita a quest’uomo.
Sul luogo della tragedia, a Battipaglia, lungo la costa salernitana, sono poi intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato, dietro ordine del vicequestore Giuseppe Fedele. Poco dopo arrivati inoltre i marinai della guardia costiera di Salerno. Gli inquirenti ora sono al lavoro per cercare di avere un quadro più chiaro riguardo a quanto accaduto.
Per il momento, sappiamo che il medico legale ha effettuato l’esame esterno sul cadavere dell’uomo e ha confermato la morte per annegamento. Chi ha assistito alla scena parla di qualcosa di così traumatico da essere addirittura indescrivibile. Sul litorale intanto in questi giorni sventola la bandiera rossa per il mare agitato.
I figli di quest’uomo invece sembrano stare bene ed essere fuori pericolo. I due bambini sono stati portati d’urgenza ad un ospedale lì vicino, dove sono stati sottoposti agli accertamenti necessari e hanno ricevuto le prime cure mediche. Non sembrano essere in pericolo di vita.