Si è spento all’età di 87 anni, nella sua residenza di Los Angeles, William Friedkin, il regista tra gli altri de “L’Esorcista” (1973) e “Il braccio violento della legge” (“The French Connection”) col quale aveva vinto l’Oscar per la regia nel 1972. A darne notizia è stata la moglie, l’ex produttrice Sherry Lansing. Naturali le cause della morte.

William Friedkin, causa morte e biografia del regista de “L’Esorcista” e “Il braccio violento della legge”

Proprio grazie ai titoli ricordati, negli anni ’70 Friedkin diventò il monumento dei generi horror e poliziesco, ma soprattutto tra i massimi esponenti della “Nuova Hollywood“, corrente rivoluzionaria che contraddistinse il cinema a stelle-e-strisce tra ’60 e ’80.

Nato da una famiglia di religione ebraica di umili origini, l’autore si affermò anzitutto come regista televisivo, per poi cominciare con il cinema già negli anni ’60. Il debutto sul grande schermo nel 1967 con “Good Times“, film con Sonny e Cher. L’apoteosi appunto nel ’73 con il film che spaventò il mondo, “L’Esorcista”, accompagnato da un battage senza precedenti e ancora oggi capostipite inarrivabile oltre che campione d’incassi del genere.

Per Friedkin anche il Leone d’Oro alla carriera a Venezia, dove avrebbe dovuto presentare un film fuori concorso

Il regista fu sposato quattro volte. La prima con l’attrice francese Jeanne Moreau (dal 1977 al 1979), poi con Lesley-Anne Down, Kelly Lange e, dal 1991, appunto con Sherry Lansing. Aveva due figli.

Dieci anni fa aveva ricevuto il Leone d’Oro alla carriera a Venezia. E proprio in Laguna era atteso per presentare “The Caine Mutiny Court-Martial”, film fuori concorso sull’ammutinamento del Bounty.

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