Di seguito gli ultimi aggiornamenti riguardanti i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, dopo la dichiarazione del Comitato Organizzatore

Giochi del Mediterraneo: la dichiarazione del Comitato

La ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo sarà di scena in Italia dal 13 al 22 giugno 2026, eppure in queste settimane non sono mancate le polemiche e gli aggiornamenti sull’organizzazione e “lo stato di salute” di questo atteso evento. Il Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 – con a capo il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci – si è recentemente rivolto al commissario Massimo Ferrarese con queste parole:


“La collaborazione auspicata da tutti e richiesta, a parole, dallo stesso commissario Ferrarese, come si può attuare senza incontrarsi e lavorare congiuntamente per l’obiettivo che tutti auspichiamo? Il commissario di Governo Ferrarese anziché incontrare il comitato organizzatore e avviare una leale collaborazione istituzionale, continua a parlare attraverso la stampa. Nella riunione dello scorso 24 luglio sia il ministro Abodi sia il presidente Malagò hanno chiarito che il comitato è deputato all’organizzazione dei Giochi. Mentre il commissario nominato dal Governo deve predisporre il programma delle infrastrutture ed impegnarsi a facilitare la realizzazione e adeguamento degli impianti. È chiaro che senza le risorse statali dal Parlamento non è possibile procedere con le progettazioni e l’appalto dei relativi lavori”.

Gli ultimi aggiornamenti da parte del Commissario della Manifestazione

In queste ultime ore si parla già delle ripercussioni di queste dichiarazioni e degli annessi sviluppi. Il primo riguarda proprio Ferrarese. Il Commissario nelle giornate che anticipano Ferragosto ha in programma di visitare ed ispezionare alcuni degli impianti connessi ai Giochi. Molto probabilmente, in concomitanza con i sopralluoghi, incontrerà alcuni sindaci. Si ipotizza anche di un possibile cambio di location che riguarda gli sport nautici, con l’abbandono dell’ex Stazione Torpediniere e il passaggio a Cala dei Nocchieri.
Ricordiamoci che nei giorni scorsi, il Commissario della Manifestazione aveva denunciato:
“A Taranto situazione drammatica, non c’è un progetto pronto e che “Da ora in poi bisogna accelerare, primi appalti a settembre”. Sembra allora che questi giorni saranno decisivi per la svolta tanto prospettata. Anche perchè lo stesso Presidente del CONI Malagò aveva preso perte nella vicenda, annunciando proprio che il CONI si sarebbe defilato dal Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026:

“Dopo una lunga e attenta riflessione in seguito agli ultimi accadimenti relativi alla gestione organizzativa dei ‘Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 sono giunto alla conclusione che, visto il perdurante ed irrisolto stato di ‘impasse’ e i conseguenti palesi ritardi nella realizzazione delle opere infrastrutturali e nell’organizzazione in generale, ci debba necessariamente essere una svolta che consenta di riprendere il cammino nell’interesse di tutti gli stakeholders, dei vostri e dei nostri rispettivi ruoli”.

Aveva proseguito poi Malagò:

“Pertanto, come Comitato Olimpico Nazionale Italiano riteniamo opportuno fare un passo indietro rispetto all’attuale governance del Comitato organizzatore, con l’auspicio che questa presa di posizione formale possa essere condivisa da tutti i soggetti interessati, per ricostruire con la massima urgenza, un modello gestionale che possa concretizzare al meglio ogni attività finalizzata all’ottimale svolgimento dell’evento. Rimango comunque fiducioso e ottimista che ci sono e continuano ad esserci tutte le condizioni per realizzare una edizione dei Giochi del Mediterraneo che resterà nella storia come esempio positivo delle capacità organizzative, di efficienza e di accoglienza del nostro Paese”.