Bonus cinema: il Ministero della Cultura (MiC) ha pubblicato 8 decreti mediante i quali ha comunicato la chiusura dell’iter istruttorio e, dunque, gli elenchi degli operatori e delle imprese che sono considerati beneficiari della misura.

Tali soggetti, nello specifico, hanno effettuato degli investimenti con il fine di migliorare l’offerta, andando a produrre delle opere di valore a livello culturale.

L’elenco dei nuovi soggetti beneficiari che potranno utilizzare i crediti di imposta previsti è stato pubblicato all’interno dei 7 decreti sopra citati, dei quali:

  • i primi 3 fanno riferimento al tax credit sale cinematografiche, dedicate a quelle imprese che hanno effettuato degli investimenti, per l’appunto, nelle sale cinematografiche e nelle industrie tecniche del settore;
  • gli altri 4, invece, fanno riferimento al tax credit e l’eleggibilità culturale di alcune opere.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme che cosa è stato pubblicato da parte del Ministero della Cultura per quanto riguarda i due bonus cinema che potranno essere usufruiti a partire dal 10 agosto 2023.

Bonus cinema: il Ministero della Cultura pubblica i decreti con l’elenco dei beneficiari del tax credit sale cinematografiche

Durante il corso della giornata di lunedì 31 luglio 2023 il Ministero della Cultura ha pubblicato i seguenti 3 decreti per comunicare l’elenco dei soggetti beneficiari del c.d. tax credit sale cinematografiche:

  • il decreto direttoriale n. 2636 del 31 luglio 2023, relativo al “Tax credit funzionamento sale“;
  • il decreto direttoriale n. 2633 del 31 luglio 2023, relativo al “Tax credit sale investimenti“;
  • il decreto direttoriale n. 2625 del 31 luglio 2023, relativo al “Tax credit industrie tecniche e post produzione“.

Nello specifico, il MiC ha pubblicato le seguenti informazioni per quanto riguarda gli esiti delle istruttorie che sono state effettuate sulle domande relative alla possibilità di fruire dei sopra citati crediti di imposta, in merito ai costi di funzionamento, agli investimenti nelle sale cinematografiche e alle industrie tecniche.

A tal proposito, il Ministero ricorda e specifica che:

“Il credito è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, ai sensi dell’art. 3 del “D.M. altri tax credit 2021” e ss.mm.ii.

Inoltre, i suddetti decreti non contengono le domande finora istruite per le quali è stato già comunicato il riconoscimento del credito d’imposta a mezzo Pec e nei precedenti decreti direttoriali e le ulteriori richieste per le quali l’istruttoria è in fase di perfezionamento faranno parte di successivi decreti direttoriali pubblicati, con le stesse modalità, sul sito internet della DG Cinema e Audiovisivo.”

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L’elenco dei beneficiari del tax credit ed eleggibilità culturale

Sempre durante il corso della giornata di lunedì 31 luglio 2023 il Ministero della Cultura ha pubblicato altri 5 decreti attraverso i quali ha comunicato l’elenco dei soggetti beneficiari del c.d. tax credit ed eleggibilità culturale:

  • il decreto direttoriale n. 2632 del 31 luglio 2023, relativo all'”Idoneità tax credit“;
  • il decreto direttoriale n. 2629 del 31 luglio 2023, relativo al “Tax credit preventivi“;
  • il decreto direttoriale n. 2627 del 31 luglio 2023, relativo al “Tax credit consuntivi“;
  • il decreto direttoriale n. 2626 del 31 luglio 2023, relativo all'”Eleggibilità culturale tax credit“;
  • il decreto direttoriale n. 2631 del 31 luglio 2023, relativo al “Riconoscimento eleggibilità culturale reinvestimento automatici“.

Nello specifico, il MiC ha pubblicato le seguenti informazioni per quanto riguarda gli esiti delle istruttorie che sono state effettuate sulle domande relative alla possibilità di fruire dei sopra citati crediti di imposta, in merito alle:

  • richieste preventive di credito d’imposta pervenute per la produzione cinematografica, per le opere di ricerca e formazione, per la produzione tv/web, per i videoclip e per la produzione esecutiva delle opere straniere;
  • richieste definitive di credito d’imposta pervenute per la distribuzione nazionale e internazionale, per la produzione cinematografica, tv/web, delle opere di ricerca e formazione, per la produzione esecutiva delle opere straniere e per lo sviluppo;
  • richieste relative all’eleggibilità culturale, anche in relazione al reinvestimento dei contributi automatici, e all’idoneità al credito d’imposta.

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