Come il miglior Romeo e Giulietta, con la speranza che il finale sia diverso, almeno per i protagonisti. Juventus-Lukaku è il binomio che fa impazzire il mondo del calcio, un amore nato per caso e portato avanti a piccoli passi. Come la più famosa delle opere di Shakespeare, ma qui niente Montecchi e Capuleti, ma un unico oppositore dell’amore, quell’Inter che proprio non ha mandato giù il tradimento e che quindi si oppone con tutte le sue forze. Anche perchè l’incrocio di rondini secondo i nerazzurri pare non sia avvenuto in modo totalmente pulito.
Juventus-Lukaku, la ricostruzione del tradimento
Ma perchè l’Inter è così arrabbiata? Partiamo dal principio. Siamo a marzo, l’Inter così come la Juventus è in piena trance agonistica da stagione in corso. Proprio questo il periodo secondo cui alcune ricostruzioni i bianconeri avrebbero allacciato contatti con Big Rom. Campionato ancora in corso e sogno Champions League? Poco importa, il belga è interessato eccome a questa soluzione. Ma l’avvocato Ledure (che cura gli interessi del giocatore) chiede di rimandare tutto a dopo la finale di Istanbul. Lì dove Romelu assaggia la panchina nella notte più importante, un fatto che funge da volano per portare l’attaccante a spingere per accettare l’offerta bianconera.
Tutto senza dire nulla alla dirigenza e ai suoi compagni di squadra. Big Rom sparisce, è irrintracciabile, fin quando l’Inter scopre il tradimento da sola. Alta infedeltà da parte di chi è stato protetto sempre e comunque da tutti. I rapporti si distruggono, l’attaccante può aspettare alla luce del sole, la chiave è lo scambio con Vlahovic. Chelsea per il serbo, Juventus per il belga (più soldi alla Vecchia Signora), è la formula che accontenterebbe tutti. Dusan non ha chiesto espressamente la cessione, ma la Premier lo stuzzica eccome. Le parti si stanno muovendo su questo campo, ma l’Inter potrebbe mettersi di traverso.
Juventus-Lukaku, scende in campo la FIFA?
La società neroazzurra è su tutte le furie. La ricostruzione confermerebbe che Lukaku e Madama si siano già accordati a marzo. Dov’è il problema? Semplice, non si può fare. Secondo i regolamenti FIFA in merito ai trasferimenti dei giocatori (art.18 comma 3 delle “Regulations on the Status and Transfer of Players”), essendo Lukaku all’epoca dei fatti un giocatore dell’Inter fino al 30 giugno, non poteva essere contattato da nessuna squadra. O meglio, Lukaku poteva parlare con la Juventus, che prima doveva passare dall’Inter per chiedere il via libera per la chiacchierata. Cosa che non sarebbe mai avvenuta dalle parti di Viale della Liberazione.
Marotta e l’Inter non la vogliono far passare liscia, il club sta investigando per cercare di trasformare l’ipotesi in tesi. Se così dovesse essere, la società è pronta a tutelarsi nelle sedi opportune, mettendo così il veto sul trasferimento di Lukaku in bianconero. Dalle parti di Torino è arrivata immediatamente la smentita: la Juventus nega qualsiasi tipo di contatto a marzo, per loro Manna e company hanno lavorato alla luce del sole a partire da luglio, quando il club poteva tranquillamente parlare con il belga, senza violare nessun tipo di regolamento. L’ennesimo capitolo di un romanzo che ancora non sa se avrà un lieto fine oppure no. Essere o non essere, questo è il dilemma? Assolutamente si.