Un incendio ha letteralmente distrutto un appartamento a Castelletto di Stura, in provincia di Cuneo, oggi, Lunedì 7 Agosto 2023.
Purtroppo si regista una vittima. Un uomo di 61 anni residente proprio nell’alloggio dove si sono sprigionate le fiamme non ha avuto il tempo di capire cosa stesse accadendo e di mettersi in salvo. La tragedia è avvenuta la scorsa notte in una palazzina di Castelletto Stura, piccolo comune poco distante da Cuneo.
La vittima, di cui per il momento non sono state rese note le generalità, ha perso la vita colto nel sonno dalle fiamme.
Non è infatti chiaro se l’uomo abbia tentato di scappare dall’appartamento ormai avvolto dalle fiamme o se non si sia nemmeno accorto del pericolo mentre dormiva.
Il suo corpo carbonizzato è stato recuperato dai Vigili del Fuoco una volta estinto l’incendio poco dopo le 3 del mattino. Le cause del rogo sono ancora in corso di accertamento.
Le fiamme si sono sviluppate proprio nell’appartamento della vittima, posto al primo piano del civico numero 3 di via Guglielmo Marconi, nel pieno centro del comune piemontese, nelle immediate vicinanze dell’ufficio postale. La struttura residenziale conta in complessivamente quattro piani, compreso l’unità a livello stradale.
Per fortuna il rogo non si è esteso alle altre unità residenziali e pertanto non ha minacciato la vita di altre persone.
La vittima svolgeva la professione di meccanico e viveva da solo nel suo appartamento. Lascia tre figlie. Secondo le prime analisi degli inquirenti non ha avuto possibilità di salvezza
Incendio Cuneo 7 Agosto 2023: difficili le operazioni di spegnimento
Immediatamente il fumo e l’odore acre nei pressi dell’abitazione ha allarmato i vicini. Sul posto sono allora intervenuti i Vigili del Fuoco della prima partenza dal Comando provinciale di Cuneo, e successivamente dai colleghi volontari del Distaccamento di Morozzo. Al loro seguito sono arrivati i sanitari del 118 e i Carabinieri di Morozzo.
I Vigili del Fuoco hanno lavorato duramente per domare le fiamme. Contemporaneamente sono state fatte evacuare a scopo precauzionale tutte le unità abitative confinanti.
Il rogo aveva completamente invaso le stanze dell’appartamento, pertanto nessuno è potuto entrare per salvare il 61enne. Solo dopo ore, circa alle 7:00, la situazione si è detta sotto controllo.
Le operazioni si sono rese particolarmente complicate per la presenza di bombole di gas di propano liquido utilizzate per alimentare il piano cucina e di bombole di ossigeno medicinale che potevano esplodere da un momento all’altro. Gli uomini sono allora entrati nell’alloggio e hanno scoperto che l’incendio aveva posto fine alla vita del 61enne.
Indagini per accertare l’innesco del rogo
Il corpo ormai carbonizzato è stato estratto dalla palazzina. Formalmente il medico legale ha ufficialmente dichiarato il decesso. I Carabinieri hanno allora comunicato la tragedia alla procura che ha a sua volta autorizzato lo spostamento della salma presso la camera mortuaria cittadina.
Possibile che le autorità decidano di sottoporre il cadavere ad autopsia ai fini del procedimento giudiziario, anche se appare una pura formalità l’individuazione della causa della morte.
Le operazioni di bonifica sono ancora in corso. I tecnici stanno verificando la causa del rogo e soprattutto analizzando gli effetti devastanti sull’edificio. La palazzina infatti ha subito gravi danni e per il momento è stata dichiarata inagibile.
Ulteriori ispezioni verranno effettuate nel pomeriggio per capire se le fiamme abbiano in qualche modo compromesso la stabilità dell’intero caseggiato.
I Carabinieri hanno iniziato le indagini per accertare la causa di innesco. In collaborazione con i Vigili del Fuoco hanno eseguito una prima ispezione per effettuare i rilievi della tragedia. Gli inquirenti in prima battuta ipotizzano che l’incendio sia avvenuto per cause accidentali.
Si tratterebbe dunque di una pura fatalità. L’innesco sarebbe infatti partito da una delle bombole presenti nella palazzina. Non è però escluso che le fiamme si siano sprigionate a causa di un cortocircuito elettrico.