Terminati i Mondiali di Nuoto Paralimpico di Manchester e l’Italia chiude i giochi da vincitrice
Mondiali di Nuoto Paralimpico: la vittoria dell’Italia
Si sono chiusi i Mondiali di Nuoto Paralimpico di Manchester e l’Italia chiude i giochi da vincitrice. Il bottino di medaglie parla chiaro: ventisei ori, quindici argenti e undici medaglie di bronzo. Dietro di noi l’Ucraina con venti ori, tredici argenti e ventidue bronzi, seguita dalla Cina con diciotto ori, venti argenti e tredici bronzi. Altro dato fondamentale: l’Italia chiude per la terza volta i Mondiali da vincitrice. Mai nessuno era riuscito in questa impresa.
Tra i nostri nuotatori, menzione speciale per Simone Barlaam capace di conquistare ben sei medaglie d’oro. Altra grande prestazione l’ha offerta Stefano Raimondi con cinque ori e una medaglia d’argento. Sul versante femminile Carlotta Gilli porta via con se tre ori e un argento. Monica Boggioni, Alberto Amodeo, Federico Bicelli e Antonio Fantin con le loro vittorie si aggiungono alla lista dei grandi trionfi azzurri in questo mondiale.
Le dichiarazioni
Riccardo Vernole, direttore tecnico della nazionale:
“Questa è l’Italia . L’Italia che vince grazie all’impegno, alla preparazione, a un gruppo di campioni eccezionali e al grande lavoro di squadra di tutti”.
Roberto Valori, presidente della Finp:
“Provo un’enorme soddisfazione per questo successo. Questa è una grande famiglia, un gruppo strepitoso che sento di dover ringraziare, dal primo all’ultimo: i ragazzi, i tecnici, gli psicologi dello sport, i fisioterapisti, le squadre, chi ha lavorato dietro le quinte per organizzare tutto, e anche chi ha fatto il tifo da casa, che abbiamo sentito forte questa volta grazie alle dirette di Raisport e ai tanti messaggi di affetto sui social”.
Chiudiamo con il sentito ringraziamento del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli:
Un’impresa leggendaria. Non ci sono altre parole per definire il successo della nazionale italiana di nuoto paralimpico ai Mondiali di Manchester. Per la terza volta consecutiva l’Italia si laurea campione del mondo davanti a nazioni forti e blasonate come Cina, Ucraina, Gran Bretagna conquistando 26 ori, 15 argenti e 11 bronzi. Numeri da capogiro che fanno guardare sempre più al nuoto paralimpico azzurro come un modello da seguire. Sono passati due anni dalle 39 medaglie conquistate alle Paralimpiadi di Tokyo e questo gruppo dimostra di essere ancora più forte e coeso. Voglio fare i miei complimenti a tutte le atlete e gli atleti che hanno partecipato alla spedizione e ringraziarli uno per uno per le emozioni che ci hanno regalato. Congratulazioni inoltre al direttore tecnico Riccardo Vernole, a tutti i tecnici della nazionale, al Presidente della FINP Roberto Valori e a tutta la Federazione per l’eccellente lavoro svolto. Grazie infine alla RAI per la straordinaria copertura televisiva dell’evento che ha consentito a tanti appassionati di sport di seguire le gare dall’Italia. Sono profondamente orgoglioso di questo gruppo che dà prestigio e lustro a tutto il nostro movimento e che è in grado, oltre le vittorie, di esprimere grandi valori e messaggi di speranza e umanità”