Per una trattativa che va in porto ce n’è un’altra che rischia di saltare. Ieri Sommer è arrivato a Milano, oggi effettuerà le visite mediche e firmerà il contratto con i nerazzurri, ma il reparto difensivo e la porta, nel dettaglio, non è ancora completo. Serve un secondo portiere, uno giovane di prospettiva. Trubin è l’altro obiettivo dell’Inter, la società di Zhang lo segue da tempo e il dialogo con lo Shakhtar Donetsk era stato avviato con la dirigenza interista fiduciosa di poter portare a Milano il calciatore ucraino classe 2001. Ma anche questa volta, come già successo con Scamacca in attacco e non solo, l’Inter potrebbe essere beffato quasi sul traguardo: sul portiere si muove il Benfica che ha già fatto un’offerta ufficiale e potrebbe anticipare i nerazzurri soffiandogli Trubin da sotto il naso.
Trubin, Inter: il Benfica fa sul serio, il portiere si allontana
Dodici giorni al via, ecco quanto manca all’apertura della prossima Serie A. Il conto alla rovescia è iniziato, ma quasi tutte le squadre sono ancora incomplete. Saranno giorni di calciomercato matto e disperatissimo, all’appello mancano ancora pedine troppo importanti. In casa Inter ci si muove con velocità, ma è una sessione particolare quella vissuta dai nerazzurri. Il direttore sportivo Piero Ausilio e l’amministratore delegato, Giuseppe Marotta, lavorano all’unisono e ininterrottamente per cercare di accontentare mister Simone Inzaghi, il tempo stringe e ci sono tasselli troppo importanti da andare a riempire. La partenza di Dzeko e la situazione Lukaku hanno aperto una voragine sull’attacco. L’Inter è alla disperata ricerca di un centravanti e sembra navigare ancora in alto mare.
Anche in difesa c’è ancora da fare. La partenza di Onana, che ha rappresentato una plusvalenza irrinunciabile, e la chiusura del rapporto con Handanovic, in scadenza al 30 giugno, hanno lasciato scoperti due pezzi di puzzle. Per sostituirli, ieri a Milano è finalmente arrivato Sommer. I nerazzurri hanno pagato i 6 milioni di euro di clausola rescissoria per liberare il portiere dal Bayern Monaco e farlo arrivare in tempi relativamente stretti. Oggi in programma per lui le visite mediche e la firma sul contratto. Sarà il primo portiere di Inzaghi che però ha bisogno anche di un secondo e vorrebbe un giovane da inserire in rosa. Il nome seguito da tempo è quello di Anatoly Trubin dello Shakhtar Donetsk. L’Inter pensava di averlo in pugno e invece potrebbe essere beffata dall’inserimento del Benfica che ha già fatto un’offerta ufficiale.
Trubin: gli ultimi aggiornamenti
Per Anatoly Trubin l’Inter aveva già iniziato a muoversi da qualche settimana. È il profilo scelto dal duo Marotta-Ausilio, d’accordo con Inzaghi, per completare la porta. L’idea era quella di prendere un portiere esperto, come Sommer, affidabile e pronto da subito, a cui affiancare un giovane di talento, come Trubin, da far crescere e a cui poi affidare le chiavi dei pali in futuro. Ma i piani dei nerazzurri dovrebbero cambiare un’altra volta. Dal mercato sta per arrivare l’ennesima beffa dell’estate.
Il calciatore ucraino è finito nel mirino del Benfica e adesso si allontana da Milano, forse in maniera definitiva. Secondo Fabrizio Romano, esperto di calciomercato, la società portoghese sarebbe a un passo dalla conclusione dell’affare. L’offerta fatta dai biancorossi prevede 10 milioni di euro di parte fissa più 1 milione di bonus per il trasferimento a titolo definitivo del giocatore. L’accordo include inoltre una clausola di rivendita futura del 40% in favore dello Shakhtar. Ci sarebbe ancora una distanza da colmare, gli ucraini inizialmente avrebbero richiesto 20 milioni di euro, ma la trattativa è ben avviata e potrebbe chiudersi in poche ore. Se così fosse, l’Inter dovrebbe riprendere la ricerca per trovare, nel miro tempo possibile, un vice Sommer.