Superbonus, arrivano le prime istruzioni in merito a come presentare domanda al Fondo indigenti del bonus dato dalla differenza tra il 110% e il 90% spettante a partire dallo scorso 1° gennaio. A tal proposito, si fa presente che l’istanza può essere inoltrata entro il 31 ottobre 2023 e riguarderà le spese agevolate sostenute a partire dallo scorso 1° gennaio. Inoltre, i contribuenti possono presentare domanda anche se sui bonus edilizi oggetto di richiesta dell’incentivo sia stato applicato lo sconto in fattura o la cessione dei crediti d’imposta.

Il contributo spettante si calcola, quindi, in relazione alle spese effettuate quest’anno entro il limite di spesa di 96.000 euro. Il Fondo indigenti del Superbonus ha una dotazione di 20 milioni di euro, stanziati dalla legge di Bilancio 2023. La domanda dovrà essere presentata solo per via telematica e l’importo spettante varierà anche a seconda del numero delle pratiche che perverranno all’Agenzia delle entrate a “rimborso” della minore quota di agevolazione dei lavori rispetto al 110%. La misura è inclusa nel decreto firmato dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ad attuazione della norma contenuta nel decreto legge “Aiuti quater” (Dl 176 del 2022) che ha introdotto il Fondo stesso.

Superbonus, domanda fondo indigenti 2023: chi può presentarla ed entro quando

Si potranno presentare fino al 31 ottobre 2023 le domande al fondo indigenti del superbonus 110%, la misura di sostegno a specifici contribuenti che rientrino in determinati requisiti che permette di recuperare sulla minore percentuale di agevolazione dei lavori, dal momento che dallo scorso 1° gennaio il bonus 110% è sceso al 90%. Le famiglie il cui quoziente reddituale non superi i 15.000 euro all’anno e che siano titolari dell’immobile oggetto dei lavori sono ammessi alla pratica. La titolarità può essere sull’immobile o di un diritto reale di godimento.

La misura è stata introdotta nello scorso anno dal decreto legge “Aiuti quater” a favore delle famiglie meno abbienti che sostengano delle spese per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione dei propri immobili. A tal proposito, è da ricordarsi che il superbonus quest’anno è sceso di percentuale (al 90%) e che, nel 2024, la riduzione sarà ulteriore, fino al 70%, prima del 65% del 2025.

Superbonus domanda fondo indigenti: come si presenta?

L’Agenzia delle entrate specifica che la presentazione della domanda al Fondo indigenti del superbonus 110% può essere fatta solo per via telematica sul proprio sito internet. Ciascun beneficiario non potrà inviare più di una istanza. Nella pratica di richiesta, il contribuente dovrà indicare l’importo presumibilmente spettante che, in ogni modo, non può essere superiore al 10 per cento delle spese ammesse al contributo.

La determinazione del bonus spettante è calcolata tenendo conto delle risorse stanziate e dell’ammontare complessivo dei contributi oggetto di richiesta. Se il rapporto supera 100, il bonus copre interamente l’importo oggetto di richiesta da parte del contribuente.

Come calcolare l’importo del bonus spettante?

Nel caso in cui il rapporto produca una indice tra 10 e 100, la quota di rimborso dovrà essere calcolata moltiplicando l’indice del rapporto all’importo indicato nella domanda. Infine, se il rapporto dà un risultato inferiore a 10, il bonus spettante si calcola come il 10% dell’importo inserito nella domanda. Questo calcolo sarà effettuato dall’Agenzia delle entrate una volta che saranno chiuse le richieste del Fondo indigenti del superbonus.

Una volta stabilito quanto spetti a ciascun contribuente che ne abbia fatto richiesta, il bonus sarà accreditato sul conto corrente postale o bancario, i cui dati dovranno essere indicati già nella domanda presentata per via telematica. L’Agenzia delle entrate procederà al recupero delle somme versate nel caso in cui dovesse accertare che il richiedente non avesse diritto al bonus.