SMS Reddito di Cittadinanza: durante il corso della giornata di giovedì 3 agosto 2023 l’INPS ha pubblicato un comunicato stampa all’interno del proprio sito web ufficiale, mediante il quale ha ammesso i propri errori passati per quanto riguarda i messaggi telefonici che sono stati inviati sui cellulari dei soggetti che sono stati esclusi dal beneficio.
La sopra citata nota INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Comunicazione – Relazioni con i Media, fa riferimento alle parole che sono state comunicate da parte del nuovo Commissario straordinario dell’Istituto, Micaela Gelera.
SMS Reddito di Cittadinanza: il comunicato INPS
Ecco qui di seguito il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato da parte del Commissario straordinario dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Micaela Gelera, in merito agli SMS che sono stati ricevuti da parte dei soggetti beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
Nello specifico, ecco quali sono state le sue parole a tal proposito:
“Nell’ambito di un rapporto di trasparenza e lealtà con i cittadini, in ossequio al principio di proattività adottato dall’INPS, che è tesa a fornire al cittadino tutte le informazioni relative alle prestazioni che lo riguardano e alle opportunità che potrebbe cogliere, INPS ha inviato un sms/email, che avrebbe dovuto essere più accurato nei contenuti e nella forma.
La tecnostruttura sta lavorando strenuamente da mesi, di concerto con il Ministero del Lavoro, per la messa a punto della piattaforma SIISL a partire dal 1° settembre 2023 e consentire di dare attuazione alla nuova misura Supporto per Formazione e il Lavoro. Il nostro impegno ovviamente proseguirà per tutto il mese di agosto e per i mesi successivi al fine di consentire al cittadino occupabile di essere inserito nel mondo del lavoro, attraverso l’inserimento in appositi programmi di formazione e lavoro (tra cui anche corsi di orientamento, corsi di formazione specifica o progetti utili per la collettività).
La piattaforma SIISL creerà per la prima volta un sistema di incontro tra domanda e offerta di lavoro allo scopo di agevolare l’occupazione.
Si partirà il primo settembre con una domanda che il cittadino ritenuto occupabile e quindi che non versa in particolari condizioni di fragilità, dovrà compilare nel sito web dell’Inps o tramite i patronati, da quel momento ci si potrà spostare automaticamente sulla piattaforma SIISL; il percorso sarà guidato per agevolare i cittadini negli steps successivi che prevedono la sottoscrizione di un patto di attivazione digitale, la necessità di contattare le Agenzie per il lavoro e poi la successiva sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato presso i centri per l’impiego.
All’avvio della frequenza ai percorsi di formazione o delle altre iniziative di attivazione, per la loro durata, verrà erogato il beneficio dei 350 euro mensili previsti dal Supporto per la Formazione e Lavoro per un massimo di dodici mensilità a ciascun cittadino con età dai 18 ai 59 anni, quindi anche a più componenti all’interno di uno stesso nucleo familiare.
Per tutti i nuclei percettori di reddito di cittadinanza al cui interno sono presenti: minori, over 60, disabili o in carico presso i servizi sociali sarà erogato il reddito di cittadinanza fino al 31.12.2023 per poi poter confluire dall’1.1.2024 nella nuova misura Assegno di Inclusione.”
Le parole del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone: “Il RdC ha tradito le aspettative”
Anche il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, ha espresso il proprio pensiero in merito alle polemiche che sono sorte in seguito agli SMS riguardanti l’esclusione dal Reddito di Cittadinanza che sono partiti dall’INPS.
Ecco, nello specifico, quali sono state le parole che sono state pronunciate dal Ministro Calderone ai microfoni di La7:
“Non vorrei parlare di un errore. L’sms magari è arrivato in un momento in cui era necessario, invece, che prima ci fosse un completamento della comunicazione già in atto.
Certamente avremmo dovuto accompagnarlo meglio. Questo l’ho detto all’Inps e lo ribadisco perché credo sia importante avere sensibilità per quelle che sono le comunicazioni e le modalità con cui arrivano”.
Il Ministro del Lavoro Calderone ha espresso la sua opinione anche in merito ai risultati che sono stati ottenuti dal Reddito di Cittadinanza e alle due nuove misure che lo sostituiranno (Assegno di Inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro):
“Almeno per quel che riguarda la finalità di accompagnamento al lavoro, il Reddito di cittadinanza ha tradito le aspettative di chi lo ha approvato. Poi ci sono dei soggetti politici che si sono dichiarati contrari e oggi forse hanno cambiato opinione. Però 25 miliardi di investimento non hanno prodotto quei posti di lavoro che ci sia attendeva”.