Due auto distrutte, tre danneggiate e la facciata di un edificio rovinata. Il bilancio dell’incendio che è scoppiato a Milano, in via Meucci, è impietoso. I Vigili del fuoco sono accorso sul luogo dell’incendio intorno le 14 di domenica 6 agosto.

Incendio a Milano, l’arrivo dei Vigili sul fuoco in via Meucci

L’allarme è scattato perché due auto stavano andando a fuoco e le fiamme stavano raggiungendo anche gli altri mezzi, oltre a rovinare la faccia dell’edifico accanto alle macchine bruciate. Delle due auto è rimasto solo lo scheletro, tutto il resto è andato distrutto. Un denso fumo nero si è alzato in aria e la colonna poteva essere vista a distanza.

Un grosso danno per i proprietari, soprattutto se non erano assicurati contro l’incendio. Potrebbe trattarsi, però, di un gesto doloso. È difficile che un mezzo parcheggiato possa bruciare da solo. Dalle prime notizie sembrava che fosse andato a fuoco un monopattino elettrico, ma dalle immagini che girano rimangono solo gli scheletri delle auto. Sulla vicenda faranno luce i Vigili del fuoco e le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per scoprire le cause del rogo.

Sul posto sono intervenuti diversi mezzi dei Vigili del fuoco, fra cui un’autoscala di Sesto San Giovanni, un’autopompa serbatoio e un’autobotte dalla centrale di via Messina. I pompieri hanno domato ben presto le fiamme, ma la zona è stata interdetta al traffico.