A Napoli arriva oggi un’altra ed importante denuncia da parte del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli: questa volta riguarda una presunta diretta social dal carcere di Poggioreale. La diretta sarebbe stata girata proprio da alcuni detenuti che, al momento, si trovano in prigione. Nel filmato in questione non si vedrebbero i volti dei partecipanti ma sarebbe riscontrabile la presenza di almeno tre persone.
Con il cellulare in diretta social carcere Poggioreale: cos’è successo
A raccontare questo grave avvenimento è, come riferito all’inizio, Francesco Emilio Borrelli. Il politico è, da anni, molto attivo e molto impegnato nel cercare di risolvere una serie di problemi e questioni che riguardano la sua città, Napoli (e non solo). Spesso infatti il deputato di Alleanza Verdi Sinistra lancia allarmi e denunce sui propri canali social. Allarmi e denunce che, il più delle volte, arrivano dai cittadini, i quali decidono di rivolgersi proprio lui.
Oggi, domenica 6 agosto 2023, Borrelli ha rilasciato alcune dichiarazioni che riguardano, in modo particolare, un grave avvenimento che si sarebbe verificato nel carcere di Poggioreale, a Napoli. Al centro ci sono alcuni detenuti che, secondo quanto riportato, avrebbero non solo utilizzato cellulari all’interno della prigione, ma avrebbero addirittura tenuto una diretta sui social.
Il deputato ha ricevuto una segnalazione e l’ha riportata pubblicamente. Lo scopo del politico è quello di fare chiarezza sull’accaduto. Egli infatti non si è limitato solamente a denunciare questa presunta diretta sui social, ma ha anche annunciato che in settimana si recherà personalmente all’interno della struttura per avere un quadro più delineato a proposito di tale questione.
Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli dunque ha riferito che sarebbe stato girato un video in carcere, secondo quanto hanno riportato i denuncianti. In esso non sarebbero visibili i volti dei soggetti che hanno partecipato a tali riprese. Tuttavia, dopo aver esaminato il filmato, il politico ha tratto una precisa conclusione.
Egli ha affermato che sarebbe riscontrabile la presenza di ben tre detenuti. Uno tra questi si sarebbe messo persino a cantare, con tanto di apprezzamenti e complimenti da parte dei presenti. Intanto, sullo schermo, le persone che sembrano aver assistito a questa diretta social avrebbero commentato con una serie di messaggi a sostegno dei detenuti stessi.
Oltre agli apprezzamenti, gli utenti dall’altra parte del telefono avrebbero addirittura augurato alle persone protagoniste del filmato di uscire presto dal carcere di Poggioreale. A riportarlo è stato appunto il napoletano Borrelli. Tramite una nota pubblica ha fatto sapere:
Abbiamo ricevuto la segnalazione del video di una diretta social realizzata, secondo i denuncianti, dall’interno del carcere di Poggioreale. Il video accuratamente non mostra i volti dei presenti.
E ancora, ha continuato il deputato nella sua denuncia:
Comunque è possibile notare la partecipazione di almeno tre detenuti, dei quali uno si esibisce addirittura nel canto tra gli apprezzamenti dei presenti. Intanto sullo schermo scorrono le chat della diretta, dove i partecipanti gli augurano di uscire presto.
Ma attenzione: non è finita qui.
Borrelli (Avs): “Inaccettabile arroganza criminale”
Purtroppo, come ha fatto presente sempre il politico napoletano che lavora tra le fila dell’Alleanza Verdi Sinistra, non sembra essere la prima volta che succede qualcosa del genere. In passato infatti i social, il web, le televisioni e i giornali locali hanno già riportato notizie di questo tipo.
Notizie che, da un lato hanno suscitato e continuano a suscitare molto scalpore, dall’altro sembrano essere comunque ancora troppo frequenti. Francesco Emilio Borrelli, nel riportare questa denuncia, si è lasciato poi andare a qualche commento. Il politico non ha di certo usato mezzi termini, ma anzi ha parlato pubblicamente di questa segnalazione ricevuta.
La nota del deputato napoletano continua così:
Non è la prima volta che accade, ma ritengo assolutamente inaccettabile l’arroganza criminale e la sfrontatezza di chi, invece di meditare sui crimini commessi e sulla necessità di riabilitazione, ritiene di poter fare dirette social dalla cella. Come se nulla fosse, nella certezza di impunità e in spregio di ogni regola.
Il politico infine ha fatto sapere di aver girato il contenuto di questa segnalazione alle autorità competenti. L’obiettivo principale adesso è quello di capire chi, come, quando e perché ha partecipato a questa diretta social dal carcere di Poggioreale. I responsabili poi potrebbero essere puniti e potrebbero ben presto pagare le conseguenze di ciò che sembrano aver fatto.
Il comunicato ufficiale di Francesco Emilio Borrelli si conclude in questo modo:
Noi abbiamo girato le immagini alle autorità competenti per risalire all’identità dell’autore della diretta. Ritengo indispensabile potenziare le attività di web patrolling e di controllo nei penitenziari per arginare un fenomeno che rischia di diventare dilagante.