Kamada, Isaksen, e non finisce qui. Lotito è scatenato, nel giro di pochi giorni vuole chiudere tutte le trattative che ha in piedi per consentire a Sarri di stare più tranquillo. Nell’ultimo vertice di mercato andato in scena nel quartier generale di Formello, il presidente ha fatto una promessa all’allenatore, preoccupato dall’immobilità della società, e ora intende mantenerla. Maurizio ha allentato la corda su alcuni nomi proposti dal patron biancoceleste, ma non si è smosso sul regista e Lotito ha assicurato che avrebbe fatto di tutto per esaudire la sua richiesta: l’ultimo assalto a Ricci è partito, la Lazio vuole chiudere l’operazione con il Torino e l’accordo è sempre più vicino.

Ricci Lazio: accordo sempre più vicino

In casa Lazio è il giorno di Isaksen. L’esterno d’attacco danese questa sera è atteso a Roma e domani mattina effettuerà le visite mediche di rito primo di mettere la sua firma sul contratto quinquennale con cui si legherà ai biancocelesti. Tra lunedì e martedì dovrebbe arrivare anche l’ufficialità, da mercoledì si unirà al resto della squadra. Dopo Kamada, che da qualche giorno ha iniziato ad allenarsi sotto la guida di Maurizio Sarri, il presidente Lotito ha messo a segno il terzo colpo di questa estate di calciomercato, ma non ha ancora terminato.

All’appello, secondo la società e soprattutto le richieste del mister, mancano ancora un regista e un terzino sinistro. Il nome per la difesa è sempre quello di Luca Pellegrini, che dovrebbe tornare dopo essere rientrato alla Juventus. Per il resto il presidente e l’allenatore si sono scontrati spesso nell’ultimo periodo. Lotito proponeva dei nomi, Sarri ne chiedeva altri. Il punto d’incontro è stato trovato sia per sostituire Milinkovic, che per l’ala d’attacco. Il tecnico toscano, ad esempio, avrebbe voluto Berardi, ma si è accontentato di Isaksen, preferendolo a Karlsson dell’AZ Alkmaar. Eppure su un nome non transige: vuole Samuele Ricci del Torino e il presidente ha promesso che farà uno sforzo in più per trovare l’accordo con il Torino e regalare al mister il centrocampista che desidera.

La trattativa con il Torino

Con Castellanos e Isaksen l’attacco è al completo. Adesso si pensa solo al centrocampo. Manca un play e la Lazio vuole portare nella Capitale, Samuele Ricci. Trattare con il Torino non è semplice, provate a immaginare Cairo e Lotito seduti intorno allo stesso tavolo per più di venti minuti! Eppure nelle ultime ore l’operazione ha subito una netta accelerata, questa settimana potrebbe essere decisiva e l’accordo tra i due club sembra a un passo. L’ultima offerta che il presidente biancoceleste ha fatto recapitare a quello del Toro è di 18 milioni più 3 di bonus. I granata non si muovono, ne vogliono 25 di parte fissa e non hanno intenzione di fare sconti a nessuno.

Nei prossimi giorni andrà in scena l’ennesimo vertice tra i due club con Lotito intenzionato ad alzare ancora l’offerta. La proposta della Lazio dovrebbe infatti prevedere 20 milioni di parte fissa più 5 di bonus, facilmente raggiungibili. Rispetto alla richiesta di Cairo ballano ancora alcuni milioni, ma la sensazione è che si cercherà di trovare un punto d’incontro e limare gli ultimi dettagli. Ricci è il preferito di Sarri, lo ha richiesto da tempo e spera di non dover virare su altri profili.

Le alternative ovviamente ci sono. Se dovesse fallire questo ultimo assalto Lotito proverà a virare su altri nomi. Uno è quello di Hjulmand del Lecce, ma è spuntato anche quello di Jens Cajuste del Reims, valutato comunque sui 20 milioni. Sarri aspetta il regista per completare il centrocampo e spera vivamente di poter abbracciare Ricci. La Lazio è vicina a prenderlo, Lotito è certo che si tratti di un investimento sì oneroso, ma intelligente. E intanto il presidente biancoceleste lavora sul mercato in uscita: vuole piazzare Basic e Marcos Antonio.