Prima del weekend di Silverstone Pecco Bagnaia aveva “chiesto” condizioni meteo all’opposto: o asciutto o bagnato. Nella sprint non è andata così e, dopo il diluvio mattutino sul circuito inglese dove è stato velocissimo, Pecco è caduto nella Q2 alla Brooklands, anche se ha chiuso quarto per tempo.

Ma poco prima della sprint la pista si è asciugata a tal punto che alcuni piloti come Marco Bezzecchi ha dichiarato che avrebbe usato le gomme slick se non si fosse trattato della gara Sprint su mezza misura ma quella vera. Bagnaia è partito con pneumatici da bagnato, ma è rimasto inghiottito dal gruppo e ha terminato la Sprint con una deludente quattordicesima posizione, lontano dalla zona punti.

L’analisi di Bagnaia

Queste le dichiarazioni del Campione del Mondo in carica, sconsolato per il risultato della gara ma consapevole dalla partenza che non sarebbe stato facile farsi valere nella Sprint.

L’appuntamento ora è per domani quando Pecco partirà dalla quarta posizione e dove cercherà di consolidare il primato Mondiale dove guida la classifica con 194 punti, seguito a distanza dalla Ducati di Martin e quella di Bezzecchi, rispettivamente a 159 e 158 punti.
Francesco in Inghilterra ha già vinto lo scorso anno e sa benissimo come si fa a trionfare su questo tipo di circuito.

Fin dal giro di ricognizione ho capito che sarebbe stata una gara difficile non potevo spingere in frenata, appena cercavo di essere incisivo sentivo che rischiavo di cadere. È stato molto strano e ora gli ingegneri sono al lavoro per cercare una risposta a quello che è successo perché stamattina stavamo volando, non mi ero mai sentito così a posto sul bagnato come stamattina. Sono sereno perché so che il nostro livello non è assolutamente questo, siamo sempre davanti a giocarcela sia con l’asciutto che col bagnato e invece oggi proprio non potevo spingere