Rottamazione quater 2023 ultimissime oggi: l’Agenzia delle Entrate – Riscossione (AdER) ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale un avviso mediante il quale ha dichiarato in anticipo rispetto alla scadenza prevista del 30 settembre 2023 di star inviando la Comunicazione delle somme dovute a quei soggetti che hanno presentato la domanda relativa all’adesione alla Definizione agevolata.

La scadenza del 30 settembre 2023 è slittata al 31 dicembre 2023 per quanto riguarda i contribuenti che hanno la propria residenza, la sede legale o la sede operativa all’interno dei territori che sono situati nei Comuni che sono specifica nell’apposito allegato n. 1 del decreto legge n. 61 del 1° giugno 2023 (c.d. Decreto Alluvione), il quale è stato convertito, con modificazioni dalla legge n. 100 del 31 luglio 2023.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere qui di seguito quali sono le informazioni che sono inserite dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione all’interno della predetta Comunicazione delle somme dovute, quali sono le varie tipologie di comunicazione ed, infine, quali sono le modalità per effettuare il pagamento degli importi dovuti.

Rottamazione quater 2023 ultimissime oggi: quali sono le informazioni che sono inserite dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione all’interno della Comunicazione delle somme dovute?

La Comunicazione delle somme dovute, che viene inviata da parte dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione (AdER) ai contribuenti che hanno fatto domanda per aderire alla Definizione agevolata, contiene al suo interno le seguenti informazioni:

  • l’accoglimento o il rifiuto della domanda relativa all’adesione;
  • l’importo complessivo delle somme che sono dovute in seguito all’adesione alla Definizione agevolata (c.d. rottamazione quater);
  • la scadenza relativa ai pagamenti a seconda della scelta, che è stata effettuata da parte del contribuente al momento della presentazione della domanda di adesione, tra:
    • pagamento in un’unica soluzione delle somme dovute, entro il termine ultimo del 31 ottobre 2023;
    • pagamento in forma rateale delle somme dovute, con l’applicazione di un tasso di interessi pari al 2% annuo a partire dal 1° novembre 2023, fino ad un numero massimo di 18 rate consecutive (5 anni),le quali devono essere versate entro i seguenti termini:
      • il 31 ottobre 2023;
      • il 30 novembre 2023;
      • il 28 febbraio 2024, 2025, 2026 e 2027;
      • il 31 maggio 2024, 2025, 2026 e 2027;
      • il 31 luglio 2024, 2025, 2026 e 2027;
      • il 30 novembre 2024, 2025, 2026 e 2027;
  • i moduli di pagamento F24 precompilati;
  • le informazioni in merito alla possibilità di andare a richiedere un’eventuale domiciliazione sul proprio conto corrente per effettuare i pagamenti delle somme dovute.

Rottamazione quater 2023 ultimissime oggi: quali sono le varie tipologie di comunicazione?

  • AT – Accoglimento totale della richiesta: i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata sono interamente “definibili” e quindi nella lettera è indicato l’importo da pagare a titolo di Definizione agevolata.
  • AP – Accoglimento parziale della richiesta: i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata sono in parte “definibili” e in parte “non definibili” e quindi nella lettera è indicato l’importo da pagare a titolo di Definizione agevolata.
  • AD – i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata sono interamente “definibili” e nessun importo risulta dovuto.  Pertanto, nella lettera non è indicato alcun importo da pagare a titolo di Definizione agevolata.
  • AX – i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata sono in parte “definibili” e nessun importo risulta dovuto. Pertanto, nella lettera non è indicato l’importo dovuto a titolo di Definizione agevolata. Sono invece presenti debiti in parte “non definibili” per i quali è indicato l’importo da pagare.
  • RI – Rigetto: i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata non sono “definibili” e nella lettera è dunque indicato l’importo da pagare.

Le modalità di pagamento delle somme dovute

In caso di accoglimento della domanda relativa all’adesione alla Definizione agevolata, l’AdER rilascerà ai contribuenti gli F24 in allegato alla Comunicazione delle somme dovute.

In alternativa, i soggetti interessati potranno pagare attraverso una delle seguenti modalità:

  • i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) che aderiscono a pagoPA;
  • domiciliazione bancaria;
  • gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, dopo aver preso appuntamento.