L’omicidio di Luca Goddi, 46 anni, sta impegnando le Forze dell’Ordine di Nuoro. Gli inquirenti cercano indizi sulla sparatoria avvenuta durante una festa di paese ma le indagini si prospettano difficili. Si indaga sul passato della vittima, condannata in passato per rapine a dei portavalori.
Le indagini sull’omicidio di Luca Goddi a Nuoro
La sparatoria è avvenuta durante la festa di Su Cossolu, che si stava svolgendo a Nuoro. Luca Goddi si trovava in quella città per partecipare al funerale di un amico, con l’intenzione di ripartire in serata per ritornare a Budoni, dove risiedeva da tempo. I colpi di pistola lo hanno raggiunto mentre si trovava al posto di guida della sua auto, parcheggiata vicino al palco allestito per la festa.
Dopo gli spari, i soccorsi sono arrivati in poco tempo e hanno estratto Goddi dall’auto, tentando di salvarlo ma senza successo. Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro l’auto e il bar di fronte al quale è avvenuto l’omicidio, con la speranza di trovare elementi utili per le indagini. Queste stanno puntando anche al passato della vittima, che a 21 anni fu condannato a 5 anni di prigione per una rapina all’ufficio di corrispondenza del Banco di Sardegna di Monti, mentre nel 2009 fu arrestato con accuse che riguardavano rapine a furgoni portavalori avvenute in Toscana.
Gli inquirenti al momento non hanno trovato ancora testimoni che li possono aiutare o che hanno visto chi ha sparato i colpi che hanno ucciso Goddi. I carabinieri del Nucleo investigativo provinciale di Nuoro e della compagnia di Bitti hanno anche sentito parenti ed amici della vittima e sono ancora alla ricerca dell’arma del delitto, probabilmente una pistola.
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