Poche righe di comunicato per annunciare l’arrivo di Yerry Mina alla Fiorentina. Il difensore sudamericano aveva concluso la sua avventura in Premier League con l’Everton lo scorso 30 giugno e dopo un mese di allenamenti in solitaria ha firmato un contratto con i viola per una stagione con opzione per un secondo anno con uno stipendio da 2 milioni di euro. Il colombiano ieri era sbarcato a Firenze dove ha visitato il Viola Park ed effettuato le visite mediche di idoneità sportiva, oggi si aggregherà ai nuovi compagni. Vincenzo Italiano ha trovato finalmente il centrale di difesa dopo l’addio di Igor, la società proverà comunque ad insistere anche su Sutalo della Dinamo Zagabria.
Yerry Mina alla Fiorentina
L’annuncio ufficiale era stato anticipato da una immagine pubblicata ieri che non lasciava troppo margine di interpretazione. Nel pomeriggio di ieri Yerry Mina è sbarcato a Roma per dirigersi immediatamente a Firenze per conoscere la dirigenza viola e mettere la firma sul contratto dopo le visite mediche. Un solo anno di contratto che può trasformarsi in un biennale al verificarsi di determinate condizioni, questo significa che il club di Rocco Commisso non potrà usufruire del Decreto Crescita per risparmiare sul lordo dell’ingaggio, visto che si attiverebbe soltanto nel caso in cui il centrale di difesa dovesse davvero rimanere alla Fiorentina per due anni.
La carriera del colombiano
Nato a Guachené, Colombia, il 23 settembre 1994, Yerry Mina ha mostrato fin da giovane un talento innato. Cresciuto in una famiglia umile, ha dovuto superare molte sfide per raggiungere il successo nel mondo del calcio professionistico. Tuttavia, la sua determinazione e dedizione lo hanno portato fino in Europa.
La sua avventura nel calcio comincia come portiere per seguire le orme del padre e dello zio per poi avanzare di qualche metro per guidare la difesa. Cresce nel settore giovanile del Deportivo Pasto, la sua carriera professionistica ha iniziato a decollare quando ha firmato con l’Independiente Santa Fe in Colombia nel 2014. Successivamente, ha attirato l’attenzione dei club europei ma preferisce una tappa intermedia nel 2016 con il passagio al Palmeiras in Brasile. Con il club verdeoro, ha mostrato il suo talento difensivo e il suo impegno costante, attirando l’interesse dei grandi club europei.
A gennaio 2018 è arrivato il grande salto nel vecchio continente quando il Barcellona lo ha acquistato. Con la maglia blaugrana, Mina ha avuto l’opportunità di giocare in una delle squadre più prestigiose del mondo. Sebbene abbia avuto meno spazio in campo rispetto ad altri giocatori, quando è sceso sul terreno di gioco ha dimostrato il suo valore ma non è stato sufficiente per convincere il club catalano a puntare ancora su lui.
Per questa ragione Mina ha deciso di tentare l’esperienza in Premier League firmando con l’Everton nell’agosto del 2018 per 40 milioni di sterline. In Inghilterra ha alternato ottime prestazioni a momenti di difficoltà con qualche infortunio di troppo che hanno minato la sua continuità. In tutto questo i Toffes hanno incontrato non poche difficoltà ritrovandosi spesso invischiati nella lotta per la salvezza che hanno spinto il difensore colombiano a salutare alla scadenza del contratto nel giugno 2023.
Difensore moderno che abbina un fisico imponente di 1,95 metri, che lo rende una minaccia costante nelle situazioni di palla inattiva sia in difesa che in attacco, ad una grande rapidità in campo aperto. Caratteristiche che hanno convinto Vincenzo Italiano a puntare su di lui nonostante qualche infortunio muscolare di troppo patito in carriera. Alla luce di questo il tecnico della Fiorentina ha chiesto al club di proseguire le trattative anche per prendere un potenziale titolare, che si aggiungerebbe comunque all’ex Everton e Barcellona, Milenkovic, Martinez Quarta e Ranieri, con le trattative che andranno avanti nelle prossime settimane.