Falcao lascia il Santos. L’annuncio è arrivato da parte dello stesso dirigente, che ha deciso di rassegnare le sue dimissioni da coordinatore dell’area tecnica del club brasiliano. La notizia è stata resa nota proprio dallo stesso Falcao, che ha pubblicato il comunicato d’ddio sui propri profili social: “Per rispetto dei tifosi del Santos Futebol Clube, a causa delle recenti proteste contro le prestazioni della squadra in campo, ho deciso di lasciare in questa data l’incarico di coordinatore sportivo. Il mio sentimento, in primo luogo, è quello di difendere l’immagine dell’istituzione. Per quanto riguarda l’accusa fatta questo venerdì, che ho scoperto con sorpresa dai media, affermo che i fatti non sono mai avvenuti“.
Santos, le dimissioni di Falcao possono rallentare il mercato della Roma
Una scelta che può avere ripercussioni anche sul mercato della Roma. Le motivazioni che hanno spinto l’ex idolo giallorosso ad abbandonare il Santos sono principalmente di natura sportiva. La squadra brasiliana naviga in acque decisamente agitate in campionato, in piena lotta per la salvezza e con i top player prossimi ad abbondonare la squadra per l’Europa. Le cessioni di Angelo Gabriel, Deivid Washington e Marcos Leonardo (che sembra vicinissimo alla Roma) avrebbero scatenato la reazione della parte più calda della tifoseria. Con forza, sono state richieste le dimissioni in blocco di tutta la società.
Ma non c’è solo il lato sportivo dietro le dimissioni di Falcao. Come si legge dallo stesso comunicato pubblicato sui propri profili social, l’ex centrocampista della Roma ha fatto riferimento anche ad accuse di natura giuridica, ricevute lo scorso venerdì. Proprio su quest’ultimo punto, va chiarito che l’oramai ex dirigente è stato denunciato per molestie sessuali da una receptionist del residence in cui il prossimo 70enne viveva nella città di Santos. L’accusa è stata portata da Pâmela Marques, avvocato della 26enne addetta alla reception del residence. Il legale ha parlato di palpeggiamenti di Falcao alle parti intime della sua assistita avvenuti in un paio di occasioni.
L’affare Roma-Marcos Leonardo tra i motivi delle proteste
Marcos Leonardo è ormai un promesso sposo della Roma, ma c’è chi prova a ostacolare questo matrimonio. Il centravanti brasiliano del Santos rappresenta l’obiettivo prioritario per l’attacco dei giallorossi, che lo seguono già da diverse settimane e hanno avanzato un’offerta per lui. Eppure questa non basta per regalare a Mourinho il tanto desiderato centravanti. Il suo club fa muro. L’attaccante classe 2003 ha su di lui gli occhi di mezza Europa, ma in questa sessione di mercato il passo più importante lo ha fatto la Roma. Nelle scorse ore è arrivata l’offerta dei giallorossi, che hanno messo sul piatto 10 milioni di euro più 8 di bonus. Cifre importanti, ma a quanto pare non sono state sufficienti.
La Roma vuole Marcos Leonardo e, dettaglio ancora più importante, il brasiliano vuole i giallorossi. Nella serata di ieri c’è stata una chiamata tra il club italiano, il giocatore e i suoi agenti, che si sono confrontati per cercare una soluzione. Un segno di come il talento classe 2003 sia ormai intenzionato a sbarcare nella Capitale al più presto. Intanto, la Roma non è stata immobile e ha avanzato una nuova richiesta per la modifica nei termini di pagamento, che possa andare magari ad addolcire la posizione del Santos. La speranza è che il club brasiliano non rilanci dopo essersi indispettito per via della prima offerta dei giallorossi.