Quanti migranti sono arrivati in Italia nel 2023? In molti si pongono questa domanda e oggi abbiamo finalmente una risposta. A fornici informazioni e dettagli precisi in questo senso sono i membri del Dipartimento della Pubblica sicurezza, i quali presentano un sistema pubblico e ufficiale, il quale è in perenne e costante aggiornamento. Vediamo dunque i dati e i numeri relativi agli sbarchi avvenuti nel nostro Paese dall’inizio dell’anno ad oggi.

Quanti migranti sono arrivati in Italia nel 2023?

Secondo i dati aggiornati che arrivano dal Dipartimento della Pubblica sicurezza, i migranti arrivati in Italia dall’inizio del 2023 ad oggi sono 91.964. Questo è il numero di persone sbarcate nel nostro Paese dal primo gennaio ai primi di agosto. I numeri vengono pubblicati oggi, sabato 5 agosto 2023.

Di tali oltre 91mila soggetti sbarcati in Italia, quasi 9.500 sono i minori non accompagnati. Per essere precisi, parliamo di 9.496 bambini, ragazzini e ragazzi con meno di 18 anni arrivati senza nemmeno un genitore.

Il dato di 91.964, quasi 91mila dunque, è più che raddoppiato rispetto a 12 mesi fa. Sempre secondo i dettagli rivelati dai membri e dagli esperti che lavorano e fanno parte del Dipartimento della Pubblica sicurezza, il 4 agosto del 2022 le persone che avevano raggiunto le coste italiane dall’inizio dell’anno erano state 42.640.

E, andando ancora più indietro nel tempo, l’anno prima ancora, nel 2021, da gennaio ad agosto si erano registrati 30.332 migranti sbarcati nel nostro Paese. Una quantità nettamente inferiore a quella registrata nel 2023. Complici, con ogni probabilità, la pandemia da Covid-19 che ha colpito ogni area del mondo e le conseguenti chiusure che si sono registrate per svariati mesi, in Italia e non.

Presto il raggiungimento della quota 100mila sbarchi

Considerando i dati di oggi, sabato 5 agosto 2023, e considerata la situazione attuale per quanto riguarda tutti gli uomini, le donne, i ragazzi e i bambini che lasciano i loro Paesi di origine per giungere in Italia, si comprende che ben presto verrà raggiunta la quota di 100mila sbarchi.

Tale numero potrebbe arrivare già nelle prossime settimane. Potrebbe essere raggiunto anche entro la fine del mese di agosto. Si parla dunque della possibile e rapida salita delle centomila unità in otto mesi. D’altronde, osservando i dati relativi agli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto, questa è la direzione verso cui stiamo andando.

Il flusso è stato costante nel mese scorso, quando si sono registrati oltre 23.350 sbarchi di migranti sulle coste italiane. Per quanto riguarda invece i giorni che vanno da martedì 1 agosto 2023 fino a ieri, venerdì 4, gli esperti rivelano che gli arrivi sono stati 2.806. Tra questi anche ragazzi con meno di 18 anni e altri minori non accompagnati.

Nuova ondata a Lampedusa: la situazione attuale

Negli ultimi giorni dunque, sulle coste del nostro Paese, si sono verificati numerosi sbarchi. Gli occhi anche oggi sono puntati in particolar modo sull’isola di Lampedusa, in Sicilia. Qui si è registrato l’arrivo in pochi giorni di più di 2.600 persone. Esse sono giunte a bordo di 30 barchini.

A soccorrerli sono stati, come di consueto, le motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di porto, giunte con diversi membri esperti a bordo. Presenti anche i membri di Frontex, l’Agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea.

Non è mancato poi, nemmeno in questo ultimo periodo, l’importante aiuto e contributo di organizzazioni non governative. In particolare un ruolo importante è stato svolto dalla nave Ong Nadir. Quest’ultima ha soccorso due imbarcazioni con a bordo rispettivamente 50 persone (di cui 19 donne e 14 minori) e 20 (con 2 donne).

Sulle altre natanti vi erano invece 46 persone (di cui 16 donne e 3 minori), 44 (6 donne), 33 (2 donne), 40 (9 donne e 3 minori) e 45 (3 donne). Si tratta di migranti originari di diversi Paesi come Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Gambia, Nigeria, Togo, Senegal, Sud Sudan e Congo.

Una giovane di origine nigeriana era al nono mese di gravidanza al momento dello sbarco. Purtroppo però ha perso il bimbo. Per il piccolo non c’è stato niente da fare. La ragazza, appena dopo aver toccato le coste italiane, considerata la sua grave situazione d’urgenza, è stata portata con elisoccorso del 118, all’ospedale di Agrigento. Qui è stata ricoverata.