Su Twitch e Youtube, in America, conta milioni di follower, ma in Italia è salito alla ribalta delle cronache dopo essere stato arrestato per incitamento alla rivolta a New York: chi è Kai Cenat e perché se ne sta parlando.
Chi è Kai Cenat, lo streamer e youtuber americano arrestato a New York
Cresciuto nel Bronx da madre trinidadiana e padre haitiano, Cenat ha iniziato la sua carriera online creando contenuti comici su Facebook e Instagram. Con il tempo si è costruito la community che l’avrebbe poi seguito su Youtube, dove oggi conta 4 milioni di iscritti, e Twitch, la piattaforma di live streaming famosissima tra i più giovani, su cui, oltre ai 6 milioni e mezzo di follower, negli scorsi mesi ha raggiunto la soglia dei 300mila abbonati (coloro che, per guardarlo, pagano).
Cifre che ne fanno uno dei numeri uno d’America (il primo della comunità afro-americana ad aver ottenuto un traguardo così importante), con contenuti che rientrano soprattutto nel “just chatting“, il format in cui, mettendosi al centro delle live, dialoga con gli spettatori della chat su argomenti che variano di volta in volta. Contenuti a causa dei quali, nelle scorse ore, è finito nei guai.
Stando alle ultime notizie arrivate dagli Stati Uniti, sarebbe stato arrestato, infatti, per incitamento alla rivolta. Tutto sarebbe partito da un messaggio in cui, sui social, avrebbe richiamato l’attenzione dei suoi follower, promettendo loro in regalo Playstation, computer e microfoni. Attorno alle 16 di ieri, 4 agosto, in migliaia si sarebbero quindi riversati per le strade di New York, arrivando a Union Square, luogo dell’appuntamento, e seminando il panico.
Quando l’influencer è arrivato, chi era nel parco ha iniziato a commettere atti di violenza contro il pubblico e la polizia,
ha spiegato il capo del New York Police Department, Jeff Maddrey. Diverse persone sarebbero rimaste ferite e diverse sarebbero finite in manette, tra cui proprio lo streamer. In molti si chiedono se non sarà anche Twitch a prendere dei provvedimenti nei suoi confronti, come avrebbe già fatto altre volte in passato, sospendendolo (per esempio per i video registrati sotto l’effetto di droghe).
Cos’è e come funziona Twitch
Twitch è una piattaforma di streaming (di proprietà di Amazon) che offre la possibilità ai content creators di trasmettere contenuti live, interagendo con gli spettatori tramite chat. Chi lo fa, proponendo i contenuti più disparati, si chiama “streamer” e guadagna sia grazie alla pubblicità (come accade su Youtube), sia grazie agli abbonamenti sottoscritti dalle persone che lo guardano (mensilmente, per più mesi o una tantum), sia grazie alle donazioni.
Per farlo ha bisogno di un computer, una webcam e un microfono. Ma anche del carattere per stare di fronte a una telecamera per ore, spesso davanti a migliaia di persone che lui non può vedere. In Italia il più famoso è Tumbluur, che pochi giorni fa ha raggiunto quota 50mila sub, diventando il quinto al mondo (Cenat è al secondo posto, dopo Ibai) per numero di abbonati. Persone che hanno alle spalle anni e anni di storia sul web, spesso su Youtube, nel mondo dei videogiochi.
Persone che, con il tempo, hanno dato vita a vere e proprie community, disposte a pagare per guardare i loro contenuti e permettendo loro di guadagnare stipendi folli (il compenso è di 2,50 euro a sub, più o meno). E che li seguono ovunque loro vadano, creando, a volte, situazioni come quella di New York. Situazioni che, secondo il capo della polizia locale,
mostrano il potere dei social media.
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