Dagli Stati Uniti arriva il primo ok delle autorità per la produzione della prima pillola per il trattamento della depressione post parto. È quanto dichiarato dalla Food and Drug Administration (Fda) americana che ha avuto modo anche di specificare i primi dettagli in merito alle modalità di assunzione del nuovo farmarco.
Stando a quanto si apprende, la pillola ha un ruolo specifico per combattere gli stati depressivi postpartum, ottenendo e conferendo benefici più rapidi rispetto ai tradizionali farmaci utilizzati contro ansia e depressione. Nello specifico, il farmaco si chiama Zurzuvae, è prodotto da Sage Therapeutics Laboratories e vanta di essere “il primo farmaco orale a essere indicato per il trattamento della depressione postpartum negli adulti“.
Questi i dettagli forniti in un comunicato della Fda che attraverso alcuni suoi membri selezionati ha via via elencato alcune delle ragioni e delle scelte che hanno portato alla realizzazione del farmaco.
Pillola per il trattamento della depressione post parto: i dettagli
Bisognerà ancora pazientare per capire gli effetti finali del Zurzuvae ma intanto si apprendono i dettagli che hanno contribuito alla sua realizzazione, e successivamente all’approvazione da parte delle autorità americane. A raccontare la ragione primaria dietro la scelta di spingere verso un farmaco specifico per la depressione post parto è Tiffany Farchione, responsabile in psichiatria presso l’Fda, che ha descritto così la condizione delle madri dopo aver partorito:
Una situazione grave e potenzialmente fatale durante la quale le donne provano tristezza, un senso di colpa e di inutilità
Uno degli aspetti più significativi e importanti di Zurzuvae sarà anche la facilità di assunzione perché avviene per via orale, semplificandone l’adozione da parte delle giovani mamme:
Avere accesso a farmaci per via orale sarà un’opzione vantaggiosa per molte di queste donne che hanno a che fare con sentimenti estremi e talvolta anche pericolosi per la vita
Una mossa importante che arriva dopo la scelta sempre della Food and Drug Administration di approvare un farmaco per lenire le sofferenze dell’Alzheimer; a quanto pare, i primi risultati di Zurzuvae sono già confortanti come emerso da due studi attuati che hanno mostrato effetti di gran lunga superiori rispetto ai farmaci rientranti nei cosiddetti placebo.