La moglie di Frankenstein: remake in arrivo su Netflix prossimamente con protagonista Christian Bale. Uno dei migliori film horror classici di tutti i tempi è La moglie di Frankenstein. Il sequel del 1935 del secondo grande film di mostri della Universal, Frankenstein, è un incubo gotico come nessun altro. Per questo motivo molti registi ed attori hanno provato per anni a rifare il progetto. Tuttavia, dopo molti tentativi falliti, sembra che il lavoro di Mary Shelley stia finalmente tornando in vita. Si mormora infatti che Maggie Gyllenhaal dirigerà un remake de La moglie di Frankenstein per Netflix con protagonista Christian Bale.
La moglie di Frankenstein: il remake
Al momento non si sa molto di questo progetto, tuttavia il film dovrebbe entrare in produzione il prossimo anno. Non sappiamo nemmeno a chi darà il volto lo stesso Bale: che si tratti del Dr. Frankenstein o dell’iconica Creatura, entrambi i ruoli rappresenterebbero una sfida unica per l’attore premio Oscar. Bale non ha avuto problemi a conoscere il suo mostro interiore in passato con ruoli come Batman e Patrick Bateman in American Psycho. Indipendentemente da chi interpreterà, l’attore seguirà una lunga serie di iconici colleghi che include Boris Karloff, Colin Clive, Peter Cushing e Christopher Lee.
Come fa sapere Collider non c’è ancora una data di uscita per La moglie di Frankenstein, ma dovremmo avere maggiori informazioni al riguardo una volta che le riprese del remake cominceranno all’inizio del 2024. Fino ad allora dovremo pazientare.
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Il film originale
Ecco la trama ufficiale del film La moglie di Frankenstein:
Nel prologo, ambientato in una villa in stile romantico a Ginevra, Mary Shelley narra al marito Percy Bysshe Shelley e all’amico scrittore George Byron l’ipotetico prosieguo ideale del suo romanzo Frankenstein. La creatura, scampata all’incendio del mulino, continua a vagabondare per le campagne. Il dottor Henry Frankenstein, scampato alla morte, giura alla compagna che mai più avrebbe ripreso i suoi folli esperimenti, ma un giorno il dottor Pretorius, suo antico insegnante, gli fa visita e gli propone di dar vita a una nuova razza di uomini artificiali donando alla creatura una sposa. Il dottor Frankenstein, nonostante sia affascinato dalle miniature viventi di Pretorius, rifiuta di collaborare, ma dopo che la creatura rapisce sua moglie Elizabeth è costretto ad accettare. Nel laboratorio Pretorius e Frankenstein danno vita a una nuova creatura, questa volta di sesso femminile. La prima creatura guarda con affetto alla sua nuova compagna, ma essa, scorgendo le fattezze del mostro, grida terrorizzata, scatenando la furiosa disperazione della prima creatura. Frankenstein e sua moglie riescono a fuggire dal laboratorio in fiamme, nel quale però trovano la morte Pretorius e le due creature.
Ecco invece il cast originale:
- Elsa Lanchester: Mary Shelley/Moglie di Frankenstein
- Boris Karloff: La creatura
- Colin Clive: Dr. Henry Frankenstein
- Valerie Hobson: Elizabeth Frankenstein
- Ernest Thesiger: Dr. Pretorius
- Gavin Gordon: Lord Byron
- Douglas Walton: Percy Shelley
- Una O’Connor: Minnie E.
- E. Clive: Borgomastro
- O. P. Heggie: Eremita
Come anche il suo predecessore Frankenstein del 1931, il film subì molti tagli da parte della censura, sia nel corso della produzione a causa del codice Hays sia quando venne distribuita nelle sale cinematografiche. Joseph Breen, censore capo della commissione Hays, ebbe da ridire su alcune scene presenti nel copione dove Henry Frankenstein e il suo operato erano paragonati a quello di Dio. Le lamentele su queste parole continuarono anche nei copioni revisionati, oltre ai dubbi espressi in merito ad una scena nella quale il mostro arriva in un cimitero e nei pressi di una tomba, vede un crocefisso e cerca di “salvare” la figura di Gesù dalla croce.
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