Dal 27 luglio scorso si possono presentare le domande per gli incentivi Simest per l’internazionalizzazione delle imprese fino a 200mila euro di bonus. Nei giorni scorsi sono stati dettati dei chiarimenti sia in merito al massimo dei contributi a fondo perduto e dei finanziamenti agevolati ottenibili, sia sulle modalità di presentazione della domanda, con la novità dell’utilizzo della Posta elettronica certificata (Pec) per l’invio.

In tutto sono 4 i miliardi di euro a disposizione delle imprese per gli incentivi Simest partiti a luglio. Le imprese potranno puntare a uno dei sei canali di finanziamento, con agevolazione garantita dal Fondo 394. I canali garantiscono alle piccole e medie imprese richiedenti di acquisire un vantaggio competitivo e di aumentare la quota di mercato estera, anche mediante i contributi a fondo perduto che possono essere richiesti nella misura del 10 per cento.

Incentivi Simest fino a 200mila euro di bonus: come presentare domanda anche con la Pec

Nuove modalità di presentazione della domanda degli incentivi a fondo perduto e dei finanziamenti agevolati di Simest con la possibilità di coprire progetti fino a 200mila euro. Simest ha aperto la piattaforma per le istanze sul proprio sito ufficiale il 27 luglio scorso. In genere, la piattaforma rimane attiva giornalmente per le domande dalle ore 9 alle ore 18. Per procedere con l’invio delle domande è necessario avere a portata di mano le credenziali di accesso al portale Simest. Se non si ha il nome utente e la password, si può fare richiesta, previa registrazione.

Una volta che si entra nella piattaforma, l’impresa deve fare una sorta di “coda virtuale“. Deve, cioè, attendere il proprio turno per la compilazione della domanda che, in ogni modo, dovrà essere effettuata entro un tempo prestabilito. Nel caso in cui non si faccia in tempo a completare l’istanza nel tempo dovuto, si dovrà fare nuovamente l’accesso e attenere nuovamente il proprio turno.

Data la grande affluenza sul portale di Simest, qualche variazione nella compilazione della domanda dei contributi a fondo perduto e dei finanziamenti c’è stata. Attualmente, facendo la coda virtuale, la piattaforma indirizza l’azienda direttamente nella piattaforma di lavorazione. È importante selezionare il campo “Visualizza i miei finanziamenti“, sezione dalla quale è possibile scegliere la misura per la quale si voglia presentare la domanda.

Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati Fondo 394, quali aiuti per le imprese?

La variazione consente di indicare direttamente l’importo totale del finanziamento da richiedere, compresa la quota del contributo a fondo perduto, e di scaricare il modello di domanda. Tale modulo può essere compilato anche quando non si è all’interno della piattaforma. Una volta scaricato, il legale rappresentante deve firmare digitalmente il modello con la smart card. Completata questa procedura, il modello va caricato direttamente sulla piattaforma di Simest che confermerà l’inserimento con il messaggio “Per perfezionare la domanda devi inviare il modulo dalla tua Pec all’indirizzo di Simest: [email protected]”.

La procedura, pertanto, comporta l’invio del messaggio tramite posta elettronica certificata. Le imprese interessate possono cambiare anche il prodotto ripetendo i passaggi per inviare domanda per altri contributi a fondo perduto e finanziamenti Simest. Per l’internazionalizzazione delle imprese, si può scegliere uno dei sei canali di finanziamenti, considerando che si può arrivare a un aiuto massimo di 200mila euro, come prevede il Regolamento europeo 1407 del 2013 in tema di “de minimis”.

Il tetto dei 200mila euro deve essere considerato nell’intero triennio: nel caso in cui l’impresa richiedente abbia già utilizzato parte dei fondi in regime de minimis, l’accettazione della domanda da parte di Simest comporterà la riduzione della quota di co-finanziamento a titolo di contributo a fondo perduto e l’aumento di quella di finanziamento a tasso agevolato dello 0,464 per cento.