Il Torino cerca un attaccante e starebbe pensando di riportare Ruslan Malinovskyi in Italia. Il giocatore lo scorso gennaio ha lasciato l’Atalanta per alcune incomprensioni con Gasperini e si è trasferito all’Olimpique di Marsiglia, che lo ha riscattato a fine prestito per 13 milioni di euro. E adesso potrebbe tornare in Serie A. Il club francese gli avrebbe fatto sapere di non avere più bisogno di lui e il Torino si sarebbe inserito sulla sua strada. Pur non avendo vissuto una stagione eccezionale, tra Atalanta e Marsiglia, sembra fare il caso di Juric. Così, la società granata sarebbe pronta a provare a fare una mossa per prenderlo.

Il Torino pensa a Malinovskyi

Secondo quanto appreso proprio dagli ambienti del club francese, non ci dovrebbero essere opposizioni, proprio perché le aspettative erano diverse quando Malinovskyi è arrivato nella finestra di mercato dello scorso inverno. Che potesse tornare all’Atalanta alla fine del prestito era apparso subito difficile. Il Marsiglia lo aveva preso in prestito con diritto di riscatto che ha esercitato proprio a fine stagione. Il giocatore non ha mai pensato ad un possibile ritorno a Bergamo, visti i motivi per cui il calciatore ha deciso di andare via. Insomma, dopo le difficoltà incontrate dal Torino per riportare Vlasic in Italia, i granata potrebbero virare proprio si questo nuovo obiettivo.

Piace a Juric che ha dovuto rinunciare a Vlasic

Il calciatore piace sia ai dirigenti sia all’allenatore, Ivan Juric. Il ruolo soddisfa le necessità dell’allenatore, visto che è un centrocampista offensivo con velleità da trequartista. A suo vantaggio soprattutto, il fatto di conoscere molto bene il campionato italiano. Le uniche difficoltà per portare l’operazione a chiusura, potrebbero essere rappresentate dalle cifre dell’operazione. Considerato che il Marsiglia ha pagato circa 13 milioni per avere Malinovskyi, il Torino spera ci siano i margini per una trattativa a costi non troppo elevati. Soprattutto alla luce del fatto che il giocatore non rientrerebbe più nei piani del club. Nei prossimi giorni sono attesi degli sviluppi.

La carriera in Serie A

Ruslan Malinovskyi  ha lasciato l’Atalanta lo scorso gennaio dopo aver collezionato 15 presenze, 1 gol e 2 assist. Bilancio leggermente migliore, nella seconda parte della scorsa stagione, con la maglia dell’Olimpique di Marsiglia. Il calciatore ucraino è sceso in campo 23 volte (20 presenze in Ligue 1 e 3 in Coppa d Francia), in totale con i francesi, realizzando 2 gol e un assist. L’attaccante ha compiuto 30 anni lo scorso maggio. Conosce sicuramente bene il campionato italiano dove è arrivato nel 2019 ed ha giocato 115 partite segnando 23 reti e mettendo a segno 24 assist. Malinovskyi ha giocato anche 20 partite in Europa League con la maglia dell’Atalanta, Genk e Zorya Lugansk. Ha vestito la maglia della nazionale l’ultima volta nel 2015. Dopo soli sei mesi in Francia sono cambiate le prospettive del giocatore, a causa anche del cambio di allenatore registrato sulla panchina dell’Olympique. L’avventura di Ruslan Malinovskyi in Ligue 1  sembra arrivata a conclusione.

Le parole del presidente dell’OM

Con il passaggio di testimone tra l’ormai ex allenatore dei francesi, Tudor e l’arrivo in panchina all’OM di Marcelino, sembra proprio che non ci sia più posto per l’ex Atalanta nel club transalpino. A spiegare proprio come stanno le cose e quali siano i progetti per il giocatore arrivato lo scorso gennaio, è stato Pablo Longoria, il presidente del club. “Ci sono dei giocatori che si adattano velocemente e ci sono giocatori che hanno bisogno di più tempo. Quando è stato acquistato Ruslan era perché si adattava al sistema di Tudor. Ora dobbiamo analizzare quale sarà il suo ruolo nel sistema attuale di gioco e vedere tutte le possibilità”.