Lunedì mattina a Catania è avvenuta una sparatoria che ha ferito due persone. Gli autori, due ragazzi, sono stati oggi fermati, entrambi catanesi e con pregiudizi di polizia. I due sono legati a due clan locali di criminalità organizzata.

I due ragazzi autori della sparatoria a Catania sono legati a clan della criminalità organizzata

Le Forze dell’Ordine hanno fermato due ragazzi, uno di 22 e l’altro di 26 anni, sui quali pesano gli indizi di tentato omicidio, detenzione e porto illegale d’arma da fuoco e detenzione illegale di munizioni. Entrambi sarebbero coinvolti nella sparatoria a via Santa Maria della Catena che questo lunedì mattina ha ferito due persone, un giovane e un 55enne che ora si trovano in ospedale.

I due non sono in pericolo di vita (si trovano attualmente all’ospedale Garibaldi) e gli inquirenti credono però che non fossero loro i veri obiettivi dell’agguato. Uno degli autori della sparatoria aveva modificato una pistola a salve per renderla letale e sul luogo degli spari sono stati rivenuti alcuni proiettili.

Al momento sono ignoti il movente, gli obiettivi e la dinamica della vicenda. Alcuni testimoni presenti questo lunedì sulla scena sono stati ascoltati dagli inquirenti. Gli autori della sparatoria sono imparentati ad esponenti di due clan criminali cittadini: il 22enne è legato al clan dei “Cursoti-Milanesi”, mentre il 26enne a quello dei Santapaola-Ercolano.

LEGGI ANCHE: Sparatoria Sant’Anastasia, il video del 17enne in carcere finisce sui social. Borrelli: “Vietato” e Sparatoria Seregno via Wagner, altri tre arresti oggi: di chi si tratta